Abitazione economica all'asta Roma (RM) Via Tancredi Cartella n. 4

Quota pari a 100/100 del diritto di piena proprietà su appartamento adibito a civile abitazione ubicato in Roma, Via Tancredi Cartella 4, int. 12, piano 4, con relativa soffitta ubicata al piano 7, composto da ingresso, corridoio-disimpegno su cui aprono tutti gli altri ambienti, ossia cucina soggiorno, due camere da letto, un ripostiglio, un bagno e un balcone, in uno stato manutentivo al di sotto della media. La soffitta è costituita da un unico ambiente al settimo piano del medesimo edificio, anch’essa in uno stato manutentivo al di sotto della media, il tutto per una superficie convenzionale complessiva di circa 90 mq. L’immobile è identificato al Catasto Fabbricati del Comune di Roma al foglio n. 604, part. 456, sub 13, z.c. 4, categoria A/3, classe 3, consistenza 5 vani. L’appartamento confina con il vano scala condominiale, l’appartamento int. 11, il distacco su Via Tancredi Cartella, altro edificio in condominio adiacente e chiostrina condominiale, salvo altri. La soffitta confina con terrazzo condominiale, vano ascensore ed altra soffitta slavo altro. L’immobile ricade nel Municipio di Roma IV (ex Municipio V) che confina a nord con il quartiere XXI Pietralata, a est con il quartiere XXIX Ponte Mammolo e le zone VII Tor Cervara e VIII Tor Sapienza, a sud con i quartieri XIX Prenestino-Centocelle e VII Prenestino-Labicano, a ovest con il quartiere VI Tiburtino. Via Tancredi Cartella si sviluppa perpendicolarmente a via Tiburtina, in prossimità di via del Portonaccio, a circa sette chilometri dal Grande Raccordo Anulare. A breve distanza sono presenti la Tangenziale Est e la Stazione ferroviaria di Roma Tiburtina. Costruito in virtù di licenza edilizia n. 2819 del 27.11.1954 e al progetto n. 25371/54 e variante di Progetto n. 40369/55. Per l’intero edificio è stato rilasciato certificato di Abitabilità n. 1675 del 29.12.1956. Tuttavia, non vi è corrispondenza tra lo stato dei luoghi e l’ultimo elaborato progettuale per: a) assenza dell’angolo acuto ad est dell’immobile, come invece riportato nel progetto assentito sia pure con contraddittoria graficizzazione tra la pianta del piano tipo e il prospetto nord; b) il balcone attuale risulta traslato rispetto al progetto che lo indicava in corrispondenza della prima stanza da letto est; c) lievi modifiche di posizioni ed allineamenti di tramezzature interne; d) nel progetto originario, al piano settimo, non erano previste soffitte ma un unico ambiente ad uso cabina idrica condominiale. Si stima un costo per le eventuali pratiche edilizie per circa € 5.000,00 già detratte dal valore di stima. Occupato dalla parte esecutata; non potrà essere emesso ordine di liberazione prima del decreto di trasferimento. Il tutto come meglio descritto nell’elaborato peritale depositato in atti.