Abitazione economica all'asta Roma (RM) Via Tolmezzo, 67, 00177 Roma RM, Italia
Quota pari a 100/100 del diritto di proprietà su appartamento uso residenziale ubicato a Roma (RM) - Via Tolmezzo, n. 67, scala C, interno 3, piano T; composto da: ingresso, cucina, 2 camere, bagno (43 mq superficie netta; 51 mq superficie commerciale) e piccola corte esterna di pertinenza esclusiva per complessivi (18 mq superficie netta; 3,24 superficie commerciale)Dati catastali con confini: Appartamento identificato al catasto Fabbricati del Comune di Roma al Fg. 636, Part. 413, Sub. 61, Zc. 4, Categoria A3.Confina con: appartamenti intt. 2 e 4, vano scala, salvo altri.Dati relativi alla regolarità urbanistico-edilizia: Il fabbricato di cui fa parte l'immobile oggetto di pignoramento è stato realizzato con licenza di costruzione n.77 del 20 febbraio 1963 prot. n. 1414/62 e successiva licenza per variante n. 632 prot. n. 7625/64.Va evidenziato che lo stato attuale dei luoghi, relativamente ai prospetti e alla distribuzione degli spazi interni dell’appartamento, non corrisponde a quanto rappresentato nella planimetria del progetto edilizio n. 7625/64. Si elencano di seguito le difformità urbanistiche e catastali rilevate: Diversa distribuzione degli spazi interni: annessione del disimpegno all’ingresso; diversa dimensione delle varie stanze con spostamento di tramezzi e porte; Assenza di una finestra nella camera 1; Diversa posizione della finestra del bagno; L’immobile allo stato attuale è sprovvisto di soggiorno. Secondo il regolamento edilizio del Comune di Roma “ogni alloggio deve essere dotato di una stanza di soggiorno ai almeno 14 mq”.Per le suddette difformità sanabili (variazioni prospettiche e diversa distribuzione degli spazi interni) potrà essere redatta - a cure e spese dell’aggiudicatario del lotto di vendita – una S.C.I.A in sanatoria ai sensi dell’ex art. 37, ovvero art. 36 bis del DPR 380/01.Quanto sopra – fino a quando non sarà ripristinata la legittimità urbanistica (SCIA IN SANATORIA) e catastale (DOCFA) dei beni – avrà inevitabilmente una ricaduta negativa sulla futura commerciabilità degli stessi.Inoltre, l’immobile pignorato è, allo stato attuale, sprovvisto di certificato di agibilità.La descritta situazione urbanistica e catastale del bene pignorato è stata tenuta in debita considerazione nella redazione della stima del valore venale dello stesso.Normativa Urbanistica: Il Nuovo P.R.G. del Comune di Roma (delibera di approvazione C.C. n.18/2008) individua l'area in cui ricade il fabbricato con la seguente destinazione urbanistica: “CITTÀ” CONSOLIDATA - Tessuti di espansione novecentesca a tipologia edilizia definita e a media densità abitativa - T1";Il PTPR nei sistemi e Ambiti del Paesaggio Tav. A, individua l'area in cui sorge il fabbricato in cui ricade l’immobile oggetto di pignoramento nel seguente Sistema del Paesaggio Insediativo: Paesaggio degli insediamenti Urbani;Dall'esame della Tav. B, nell’area in cui ricade l’immobile oggetto di pignoramento NON risulta alcun vincolo:Stato di occupazione: Occupato dall’esecutato che vi abita; la liberazione avverrà al momento del decreto di trasferimento, salva la anticipazione dell’ordine di liberazione su istanza del Custode giudiziario.Il tutto come meglio descritto nell’elaborato peritale depositato in atti.