Abitazione in villino all'asta Roma (RM) Via di Mezzocammino, 121, 00128 Roma RM, Italia
Quota pari a 100/100 del diritto di proprietà sulle seguenti porzioni immobiliari facenti parte del fabbricato sito in Comune di Roma, con accesso da Via di Mezzocammino n. 121, Fabbricato "A" e precisamente:a) appartamento distinto con il numero interno 1 (uno) della scala A, posto al piano terra, composto di ingresso-soggiorno, cucina, disimpegno, camera da letto, bagno, giardino, confinante con appartamento interno due della scala A, appartamento interno 2 (due) della scala B, Viale condominiale, salvo altri; b) box auto sito al piano seminterrato del fabbricato "B", distinto con il numero 9 (nove), confinante con box n. 8 e box n. 10, muro perimetrale, spazio di manovra, salvo altri; Dati catastali: Dette porzioni immobiliari risultano censite nel Catasto dei Fabbricati del Comune di Roma al foglio 1126, come segue:- particella 1482, sub. 1 graffata con la particella 1484, Via di Mezzocammino n. 121, int. 1, scala A, piano T, z.c. 6, cat. A/7, cl. 8, Consistenza vani 3, Superficie Catastale Totale: mq 50 Totale: escluse aree scoperte: mq 50, R.C.€. 852,15 (l’appartamento); - particella 1483, sub. 24, Via di Mezzocammino n. 121, piano S1, int. 9, z.c. 6, cat. C/6, cl. 14, Consistenza mq. 40, Superficie Catastale Totale: mq 40, R.C.€. 218,98 (il box).Dati relativi alla regolarità edilizia: Il fabbricato è stato costruito in base a regolare concessione edilizia n. 1005/c rilasciata dal Comune di Roma in data 5 giugno 1978, progetto prot. n. 26380 dell'anno 1975, e successiva variante n. 714/C rilasciata dal Comune di Roma in data 19 aprile 1982, progetto presentato da Mezzocammino S.r.l., registrato il 02/10/1980, protocollo n. 38329. Per l'ottenimento della concessione edilizia è stato stipulato un atto di vincolo a parcheggio, distacchi a verde, giardino pensile, destinazione d'uso piano servizi, ai rogiti del Notaio Fenoaltea, registrato il 19/01/1982, trascritto il 19/01/1982 al n. 3114 di registro particolare. Il fabbricato è stato dichiarato abitabile in data 28 febbraio 1983 con licenza n. 57, domanda n. 26211/82.Alla data dell’accesso ai fini della presente esecuzione immobiliare, risulta spostata parte del tramezzo intermedio fra l’ingresso-soggiorno, da una parte, e la camera, il disimpegno e il bagno, dall’altra parte, in modo tale che è stato rimpicciolito l’ingresso-soggiorno e sono stati ingranditi la camera, il disimpegno e il bagno. Non sono stati reperiti titoli edilizi atti a legittimare la diversa distribuzione di spazi interni. Si ritiene necessaria l’attivazione della procedura di CILA (Comunicazione Inizio Lavori Asseverata) in sanatoria per regolarizzare la diversa distribuzione degli spazi interni.Normativa urbanistica: L’immobile oggetto del presente procedimento esecutivo, secondo il Piano Regolatore Generale approvato con Delibera di Consiglio Comunale n. 18 del 12/02/2008, successiva Delibera del Commissario Straordinario n. 48 del 07/06/2016 di presa d’atto del disegno definitivo, e successivi strumenti urbanistici attuativi, ricade nella parte di città identificata come segue:• Sistemi e Regole - 1:10.000 - COMPONENTE: Sistema insediativo - Citta' consolidata - Tessuto di espansione novecentesca a tipologia edilizia libera - T3 - NORME TECNICHE DI ATTUAZIONE: Art. 44, Art. 45, Art. 48.Secondo le indicazioni degli strumenti urbanistici sovraordinati, risultano soggette al Piano Territoriale Paesistico Regionale (P.T.P.R.) approvato con Deliberazione del Consiglio regionale n. 5 del 21 aprile 2021, pubblicata sul Bollettino Ufficiale della Regione Lazio n. 56 del 10/06/2021, supplemento n. 2:• Tavola A - Sistemi ed ambiti del paesaggio - Sistema del paesaggio insediativo - Paesaggio degli insediamenti urbani• Tavola B - Beni Paesaggistici - Aree urbanizzate - Beni ricognitivi di legge - Protezione dei Ziumi, torrenti, corsi d’acqua - Fosso di SpinacetoStato di occupazione: Occupato dall’esecutato che vi abita (non potrà emettersi l’ordine di liberazione prima del decreto di trasferimento);Il tutto come meglio descritto nell’elaborato peritale depositato in atti.