Immobile all'asta Roma (RM) Viale di Castel Porziano, 343, 00124 Roma RM, Italia
Quota pari a 1/1 del diritto di proprietà su:a) appartamento ad uso abitativo sito in Roma (RM) - Viale di Castel Porziano n. 343, piano S1-T-1, interno 9. L'immobile si sviluppa su tre livelli: il piano interrato è stato trasformato, in assenza di titolo, da cantina ed intercapedine in abitazione con due camere da letto, un bagno e un disimpegno; il piano terra è destinato ad abitazione con un soggiorno con angolo cottura, ed un bagno ed è stato ampliato, in assenza di titolo, inglobando il portico nella superficie abitativa; il piano sottotetto, originariamente destinato a soffitta, è stato trasformato, in assenza di titolo, in mansarda con una camera da letto, e un bagno. Completa la consistenza un terrazzo a livello con giardino esclusivo. La consistenza complessiva è pari a circa mq 73,00.Identificato al Catasto Fabbricati del Comune di Roma al foglio n. 1116, part. 2909, sub. 11, z.c. 6, cat. A/2 classe 8, vani 2,5, rendita € 561,65. Confina con cortile comune, sub. 10, sub. 12, distacco su condominio di viale di Castel Porziano 345, salvo altri.b) posto auto scoperto sito in Roma (RM) - Viale di Castel Porziano n. 343, piano T, di pertinenza all'interno del cortile comune.Identificato al Catasto Fabbricati del Comune di Roma al foglio n. 1116, part. 2909, sub. 25, z.c. 6, cat. C/6, classe 10, rendita € 35,33. Confina con cortile comune, sub. 24, sub. 26, salvo altriSui titoli edilizi ed autorizzativi:Il complesso di fabbricati in cui è sito l’immobile oggetto di esecuzione è stato realizzato in forza del permesso di costruire n. 1113 del 12 dicembre 2007 (prot. 76426 del 12 dicembre 2007). Successivamente risultano presentate presso il X municipio dalla società costruttrice la D.I.A. di variante in corso d’opera al permesso di costruire prot. 59268 del 08-07-2008, la D.I.A. prot. 25258 del 12.03.2009 per variante in corso d’opera e l’integrazione al progetto 1113/2007 prot. 27906 del 19.03.2009. Come da comunicazione del Municipio X (già XIII) prot. 49532 del 9 aprile 2025, tale documentazione non è stata reperita dall’esperto stimatore e pertanto, per la verifica della conformità, l’esperto ha fatto riferimento al progetto allegato al permesso di costruire. Non risulta rilasciato il certificato di agibilità.Sulla regolarità edilizia- urbanistica e catastale:a)sull’appartamento: non sussiste conformità edilizia-urbanistica e catastale.Rispetto al progetto approvato con il permesso di costruire n. 1113 del 12.12.2007, l’esperto stimatore, all’atto dell’accesso, ha rilevato le seguenti difformità edilizio-urbanistico e catastali, tutte realizzate in assenza di titolo abilitativo: il piano seminterrato dall’originaria destinazione cantina è stato trasformato in una porzione dell’appartamento con due camere da letto e un bagno, inglobando anche l’intercapedine all’interno della superficie utile;al piano terra è stato chiuso il portico aumentando la superficie abitabile del soggiorno; il piano primo da soffitta è stato trasformato in una camera da letto ed è stato realizzato un bagno. Gli abusi riscontrati non sono sanabili e non si può rientrare nell’ipotesi di cui all’art. 40 della legge 47-1985 e SS.MM.II, secondo quanto riferito dall’esperto stimatore, il quale pertanto, nella valutazione dei beni, ha fatto riferimento alle destinazioni e alle superfici regolarmente autorizzate, e ha applicato un decremento del 30% tenuto conto della necessità della rimessa in pristino a carico dell’aggiudicatario. Non sussiste corrispondenza catastale. La planimetria catastale, stante gli abusi sopra accertati, non corrisponde allo stato dei luoghi per le destinazioni in essa indicate: al piano interrato parte dell'intercapedine è stata inglobata nell'appartamento ed i locali cantina e locale tecnico sono stati trasformati in due camere da letto e un bagno; al piano terra la porzione destinata a portico è stata chiusa ampliando il soggiorno; al piano sottotetto la soffitta è stata trasformata in mansarda ed è stato realizzato un bagno. Poiché tali abusi non sono sanabili non si è presentata una nuova planimetria catastale che riportasse lo stato dei luoghi rilevato durante l'accesso.b)Sul posto auto scoperto: sussiste corrispondenza edilizia e catastale. Il posto auto è conforme a quanto autorizzato e la planimetria catastale corrisponde allo stato dei luoghi.Formalità pregiudizievoli e/o vincoli: 1) Atto d’obbligo stipulato con il Comune di Roma in data 22.10.2007, per notaio Dott. Antonio Oliva, rep. 22707/14918 trascritto a Roma 1 il 23.10.2007, Reg. Gen. 189147 Reg. Part. 827932, con cui la società costruttrice si obbligava: “a vincolare l'area di mq. 2.690,80 reali, catastali mq. 2688 al servizio della progettata costruzione… conforme al progetto….; a destinare e mantenere permanentemente una superficie di mq. 146,15 a parcheggio privato”; a mantenere permanentemente a giardino delle aree del fabbricato; “a mantenere permanentemente ed irrevocabilmente la destinazione d'uso dell'intero edificio, a mantenere la destinazione d'uso non residenziale dei locali accessori ad autorimessa al piano rialzato al servizio dell'edificio ed a mantenere a giorno e libera la superficie a portico stamponato del piano rialzato, così come risulta dalla pianta allegata”.2) Atto d’obbligo stipulato con il Comune di Roma in data 10.06.2009 per notaio Antonio Oliva, rep. 22707/14918 trascritto a Roma 1 il 17.06.2009 Reg Gen 78597, Reg Part 41303 che riproduce il contenuto del precedente atto di obbligo. 3) Atto d’obbligo stipulato con il Comune di Roma in data 16.02.2010 per notaio Antonio Oliva rep. 25501/17014 trascritto a Roma 1 il 16.02.2010, Reg Gen 16778 Reg Part 8772 che in aggiunta a quanto stipulato nei precedenti atti di obbligo precisa che: “l’autorimessa interrata (non oggetto di pignoramento) della superficie di mq 201 non risulta essere legata alle residenze edificate”.Stato di occupazione: Occupato dall’esecutato che vi abita (non potrà essere disposta la liberazione prima del decreto di trasferimento). Il tutto come meglio descritto nell’elaborato peritale depositato in atti.