Immobile all'asta Roma (RM) Via della Chiesa Nuova, 14, 00186 Roma RM, Italia

Quota pari a 1/1 del diritto di piena proprietà sull’appartamento ubicato a Roma (RM) - Via della Chiesa Nuova 14, interno 1, piano T-1. L'unità è strutturata su due livelli, comunicanti mediante scala interna: al piano terra si individuano un ingresso, una cucina ed un soggiorno mentre al sovrastante piano primo si individuano un disimpegno, una camera, un vano accessorio adibito a cameretta ed un servizio igienico. Identificato al Catasto Fabbricati del Comune di Roma al foglio 485, part. 388, sub. 38, Z.c. 2, Categoria A2, classe 4, vani 4,5, superfice catastale Totale escluse aree scoperte 101 mq., rendita euro 1.557,12. L’appartamento confina con vano scala ed androne condominiale, con distacco su Via della Chiesa Nuova e Arco della Chiesa Nuova (in atti denominato anche Vicolo della Chiesa Nuova) e con proprietà contigue, salvo altri.In merito alla corrispondenza catastale dell’immobile pignorato tra la planimetria, depositata all'impianto presso il Catasto Fabbricati in data 04/01/1940 e lo stato dei luoghi rilevato dal perito in sede di accesso, si evidenziano, a carico del bene, tanto discrasie morfo-dimensionali quanto di distribuzione interna, per le quali si rimanda a quanto meglio descritto nell’elaborato peritale depositato in atti.NORMATIVA URBANISTICAIl fabbricato di cui è parte il bene in oggetto, ricade nel P.R.G. del Comune di Roma – Conferenza di Copianificazione - (Sistemi e Regole 1: 5.000) nel Sistema Insediativo “Città storica - Tessuti - Tessuti di origine medievale - T1" (interna alle Mura Aureliane, dichiarata dall’UNESCO patrimonio dell’umanità), disciplinata dagli art.24, 25 e 26 delle NTA.In Carta qualità il fabbricato di cui il bene è parte è identificato tra gli edifici con tipologia edilizia speciale nella Classe “Residenziali speciali” – Tipologia “Palazzo”.REGOLARITÀ EDILIZIALe acquisizioni effettuate presso l’amministrazione condominiale hanno evidenziato l’avvenuta presentazione di una pratica edilizia (Cila Prot. CA/2019/196460) per opere relative a parti comuni, inerenti al restauro conservativo delle facciate nonché del solaio di copertura esistente. Nella relazione tecnica acclusa si precisa che la visura effettuata presso l’Ufficio Vincoli Architettonici della Soprintendenza Speciale Archeologia, Belle Arti e Paesaggio di Roma ha evidenziato come l’edificio non risulta sottoposto a tutela ai sensi della Legge 1089/1939; per l’esecuzione delle opere è stato richiesto il parere preventivo al Ministero dei Beni Culturali-Soprintendenza Belle Arti e Paesaggio, rilasciato in data 25/09/2019.Non risulta essere stata rilevata la presenza né di certificato di agibilità né della certificazione degli impianti.Stato di occupazione:l'immobile risulta attualmente occupato da terzi in forza di contratto di locazione abitativa agevolata, stipulato il 30/12/2020 con decorrenza dal 01/02/2021 al 31/01/2024, per una durata di tre anni (prorogato di diritto di due anni, salvo disdetta) inopponibile alla presente procedura esecutiva in quanto registrato in data successiva alla trascrizione del pignoramento.Il tutto come meglio descritto nell’elaborato peritale depositato in atti