Immobile all'asta Roma (RM) Via Riola Sardo, 61, 00132 Roma RM, Italia
quota pari a 1/1 del diritto di proprietà su Appartamento ubicato a Roma (RM) - Via Riola Sardo n° 61 - Via Giba n° 10, interno 1, piano T / S1, sviluppantesi su due piani così composti:•piano rialzato: soggiorno-letto con angolo cottura, bagno con antibagno e scala interna di collegamento al piano seminterrato. Dal soggiorno, mediante porta-finestra, si accede a un balcone coperto, dal quale una scaletta in muratura conduce al giardino di pertinenza esclusiva;•piano seminterrato: disimpegno, due locali cantina utilizzati come camere da letto, un ex ripostiglio e un ex lavatoio, entrambi trasformati in bagni.Il tutto per una superficie convenzionale complessiva di mq. 63,00 circa, confinante a Nord e a Ovest con percorso pedonale condominiale; a Est con vano scala condominiale e appartamento int.2; a Sud con appartamento int.2. Con Garage ubicato a Roma (RM) - Via Riola Sardo n° 63 , interno 4, piano S1, per una superficie convenzionale complessiva di mq. 18,70 circa, confinante a Nord con il vano scala, a Ovest con il piano seminterrato dell'appartamento int.1; a Est con la corsia di manovra; a Sud con il box auto int.3. Il tutto identificato all’NCEU al Fg. 1018, Part. 3986, Sub. 7, Zc. 6, Categoria A2, Cl.6, Rendita € 488,05 (appartamento); Fg. 1018, Part. 3986, Sub. 29, Zc. 6, Categoria C6, Cl.11, Rendita € 55,36 (il garage). Il fabbricato di cui l’immobile fa parte è stato realizzato in forza di Permesso di Costruire n. 965 del 03/11/2008 (prot. n. 72542), regolarmente rilasciato dal Comune di Roma. In corso d’opera sono state presentate, presso il Municipio Roma VIII, due Denunce di Inizio Attività (D.I.A.) in variante al suddetto titolo edilizio: la prima in data 16/04/2009 (prot. n. 34289) e la seconda in data 08/04/2010 (prot. n. 32009). Successivamente, in data 27/05/2010, è stata depositata presso il medesimo Municipio la Comunicazione di Fine Lavori (prot. n. 46609). L’agibilità del fabbricato deve ritenersi acquisita per silenzio-assenso, ai sensi dell’art. 25, comma 3, del D.P.R. 6 giugno 2001, n. 380, in quanto in data 15/02/2016 (prot. n. 26608) è stata presentata al Dipartimento Programmazione e Attuazione Urbanistica di Roma Capitale la richiesta di rilascio del Certificato di Agibilità, corredata dalla documentazione prevista dagli artt. 24 e 25 del citato D.P.R. 380/2001. È decorso il termine di legge senza che l’Amministrazione comunale abbia formulato richieste integrative né adottato provvedimenti di diniego. L'immobile presenta, al piano seminterrato, alcune difformità. In particolare, per l’intero piano si è rilevato un cambio di destinazione d’uso da non residenziale (cantine e lavatoio) a residenziale, attuato mediante i seguenti illeciti edilizi:-il vano destinato a lavatoio e un vano cieco (ripostiglio) sono stati convertiti in bagni completi dotati di sanitari;-tutti i locali sono stati dotati di termosifoni e una delle stanze è stata attrezzata con un climatizzatore;-è stata inclusa nella consistenza interna delle due cantine (adibite a camere) l’intercapedine posta sotto la parete finestrata, originariamente realizzata unicamente a fini di isolamento termico e protezione dall’umidità.Di tali irregolarità si è tenuto conto nella valutazione dell’immobile. L’immobile è occupato in forza di titolo non opponibile alla procedura esecutiva. Emesso ordine di liberazione in corso di esecuzione. Il tutto come meglio descritto nell’elaborato peritale depositato in atti.