Abitazione economica all'asta Roma (RM) Via Federico Nansen, 100, 00154 Roma RM, Italia
Piena proprietà di appartamento sito in Roma (RM), Via Federico Nansen n. 100, edificio C, scala D, piano 7, interno 32. L’appartamento, servito da corpo scala con ascensore, è composto da ingresso, cucina, soggiorno, corridoio, due camere, ripostiglio, due bagni di cui uno con antibagno, stanzino e due logge. Il tutto per una superficie convenzionale complessiva di 118,73 mq circa. Confina ad Ovest con l'unità immobiliare interno 32, identificata al N.C.E.U. con Foglio 820, P.lla 146 e Sub. 103 (scala C con accesso dal medesimo civico), a Nord con l'unità immobiliare interno 31, identificata al N.C.E.U. con Foglio 820, P.lla 146 e Sub. 70 (scala B con accesso da civ. 104), a Nord Est con l'unità immobiliare interno 29, identificata al N.C.E.U. con Foglio 820, P.lla 146 e Sub. 135 (stessa scala D), a Sud con il vano scala ed il corridoio condominiale, salvo altri. In direzione Sud Ovest affaccia su una corte interna, mentre a Nord Est sulla ferrovia. È identificato al Catasto Fabbricati del Comune di Roma al foglio 820, part.146, sub. 138, z.c. 3, categoria A3, classe 4, consistenza 6,5 vani, superficie catastale totale 124 mq, totale escluse aree scoperte 121 mq, rendita 1.493,85, Via Federico Nansen n. 100, scala D, interno 32, piano 7. L’immobile è occupato dall’esecutata che non vi risiede. L’aggiudicatario potrà chiedere la liberazione sin dal momento dell’aggiudicazione. L’edificio in cui è ubicato l’immobile pignorato è stato edificato in virtù di licenza edilizia n. 379/E del 12/10/1964 e successive licenze in variante n. 341/A del 25/11/1965 e n. 2474 del 7/11/1968. Per verificare la conformità urbanistica dello stato dei luoghi rispetto a quanto concesso con dette licenze, l’Esperto Stimatore non ha potuto esaminare la documentazione relativa al primo progetto n. 41248 del 1965 ed all'ultimo progetto n. 33139 del 1968 poiché la richiesta di accesso agli atti presso gli uffici del Dipartimento IX di Roma ha avuto esito negativo, atteso che il fascicolo progettuale risulta smarrito. Dalle verifiche effettuate l’Esperto ha riscontrato la sostanziale conformità dello stato dei luoghi con la planimetria catastale di impianto, datata 1969, come meglio indicato e descritto in perizia. Risulta rilasciata l'agibilità in data 29/11/1968. Ogni problematica e/o questione rispetto a tutto quanto sopra evidenziato e meglio rilevato, riportato e descritto nell’elaborato peritale nonché riguardo ad eventuali rapporti, vincoli, oneri, e/o diritti di terzi, saranno a totale rischio, carico, cura e spese dell’aggiudicatario. Di tutto quanto sopra e della complessiva situazione esistente, delle condizioni e dello stato del compendio, nonché di quanto necessario per la regolarizzazione urbanistica ed amministrativa, ivi inclusi oneri e spese di ogni genere, che sono ad esclusivo carico e cura dell’aggiudicatario, si è tenuto conto nella determinazione del valore di stima. Non è stato possibile redigere l’APE in considerazione dello stato di fatto ed in assenza della necessaria documentazione. Si segnalano: Regolamento di condominio depositato in atti del Notaio Paolo Meale con verbale del 14/12/1976 - rep. n. 11772, registrato a Roma il 20/12/1976 al n. 11073 - vol. 2075, ed ivi trascritto in data 06/01/1977 al n. 444 di formalità; Atto di regolamentazione intercondominiale autenticata nelle sottoscrizioni dal Dr. Carlo Selvaggi di Roma, coadiutore del Notaio Paolo Meale di Roma in data 27/12/1974, rep. n. 38.996, registrato a Roma il 16/01/1975 al n. 605 ed ivi trascritto in data 11/02/1975 al n. 4742 di formalità nonché gli atti relativi alle convenzioni ed alle servitù esistenti ivi richiamati e meglio descritti nella relazione dell’Esperto.Il tutto come meglio descritto nell’elaborato peritale depositato in atti