Negozio  all'asta Roma  (RM) Via Cinquefrondi, n. 135, 137, 139  Roma RM, Italia

Negozio all'asta Roma (RM) Via Cinquefrondi, n. 135, 137, 139 Roma RM, Italia

Base d'asta
da € 132.700,00
Data Asta
15/01/2026
Tribunale
Roma
Descrizione
Quota pari a 1/1 del diritto di proprietà superficiaria avente durata di 99 anni decorrenti dalla data di stipula della Convenzione con il Comune di Roma (art 35 L. n. 865/1971) su: locale negozio sito in Roma con accesso da Via Cinquefrondi nn. 135, 137, 139, angolo Via San Giorgio Morgeto nn. 141, 143, 145, piano terra, composto da ampio locale, 2 ripostigli, 2 bagni ed antibagno, di mq. 142 circa. Identificato al NCEU di Roma al fogl. 978, part. 838, sub. 19, z.c. 6, cat C/1, cl. 10 rendita € 5.328,75.
Descrizione bene

Quota pari a 1/1 del diritto di proprietà superficiaria avente durata di 99 anni decorrenti dalla data di stipula della Convenzione con il Comune di Roma (ai sensi dell’art 35 L. n. 865/1971) su locale negozio sito in Roma (RM) con accesso da Via Cinquefrondi nn. 135, 137, 139, angolo Via San Giorgio Morgeto nn. 141, 143, 145, piano terra, interno S, composto da ampio locale, con due ripostigli e due bagni con antibagno, per complessivi mq. 142 circa. Identificato al Catasto Fabbricati del Comune di Roma al foglio n. 978, part. 838, sub. 19, z.c. 6, cat C/1, classe 10 rendita € 5.328,75. Sui titoli edilizi: l'immobile non risulta regolare per la legge n° 47/1985. La costruzione non è antecedente al 01/09/1967. Costruito in virtù di progetto prot. 71633/1990 e licenza edilizia rilasciata dal Comune di Roma in data 15.01.1993 n. 39/C. Ai fini del rilascio della concessione edilizia è stato stipulato atto d'obbligo a rogito Notaio Di Ciommo Michele Rep. 112.332/20638 del 30/11/1992 trascritto a Roma in data 1 dicembre 1992 al n. 48579 di formalità. Non sono presenti vincoli artistici, storici o alberghieri. Non sono presenti diritti demaniali o usi civici. L'immobile non risulta agibile, l’esperto stimatore non ha rinvenuto il certificato di agibilità.Sulla regolarità edilizio-urbanistica-catastale: l’esperto stimatore rileva che il progetto approvato, non corrisponde alla planimetria catastale e allo stato dei luoghi e sono evidenti alcune modifiche dei prospetti in cui due porzioni di facciata, che dovrebbero essere "in linea", sono "rientranti"; le variazioni interne riguardano il bagno disabili ed il retrostante ripostiglio, modificati rispetto al progetto, così come la cantina del negozio è stata in parte modificata, variando la superficie, con ampliamento, per la realizzazione di un secondo bagno con antibagno e ripostiglio. Per quanto attiene i costi dovuti alle pratiche edilizie, da attuare per ricondurre il bene alla regolarità edilizia e amministrativa, l’esperto stimatore ritiene che per la variazione dei prospetti sia da presentare una SCIA (Segnalazione Certificata Inizio Lavori) in sanatoria, nella quale si potranno denunciare anche le variazioni interne, relative alle modifiche attuate nel bagno per disabili e nella cantina di negozio e precisa che il bagno per disabili, da realizzare obbligatoriamente, dovrà rispondere alle norme previste dalla Legge 13/1989 e successive modifiche. Gli oneri relativi alle suddette pratiche vengono determinate dall’esperto stimatore come segue:- presentazione di pratica amministrativa, SCIA in sanatoria presso il Municipio VII con motivazione variazione dei prospetti e modifiche interne, € 1.502,00 oltre al costo dell'oblazione che l’esperto calcola presuntivamente in € 3.000,00; - oneri dovuti al tecnico professionista, incaricato per la redazione del progetto da presentare e la collazione dei documenti da allegare, € 2.500,00 comprensivi di Cassa professionale e IVA;- oneri per eventuali opere edilizie €1.500,00;-oneri dovuti per la presentazione di Docfa della planimetria catastale da aggiornare, € 1.000,00. Totale spese € 9.500,00 circa (approssimato per difetto). Nella valutazione di stima l’esperto stimatore ha tenuto conto dei detti costi necessari alla regolarizzazione edilizio/urbanistico e catastale dell’immobile.La planimetria catastale non corrisponde allo stato dei luoghi a seguito di modifiche interne e la creazione di un bagno con ripostiglio, opere non assentite da atti amministrativi, come sopra già precisato. Diritto posto in vendita: diritto di proprietà superficiaria avente durata di 99 anni. L’immobile oggetto di esecuzione immobiliare fa parte del fabbricato sito nel Comune di Roma “Piano di Zona n. 31 “Osteria del Curato”, denominato edificio M, edificato su area concessa in diritto di superficie giusta la “Convenzione stipulata con il Comune di Roma con atto a rogito del notaio Dott. Ungaro Trasatti di Roma in data 26.03.1992 rep. n. 11888/5660 registrato a Roma in data 02.04.1992 e trascritta a Roma in data 31.03.1992 al n. 19266 di formalità e successivo atto di ricognizione di diritti reali a rogito dello stesso notaio Dott. Ungari Trasatti di Roma in data 05.03.1998 rep. n. 23769/11549 trascritto a Roma in data 10.04.1998 al n. 13716 di formalità”. Formalità pregiudizievoli/Vincoli contenenti obblighi a carico dell’aggiudicatario: a) Convenzione stipulata con il Comune di Roma con atto a rogito del notaio Dott. Ungaro Trasatti di Roma in data 26.03.1992 rep. n. 11888/5660 registrato a Roma in data 02.04.1992 e trascritta a Roma in data 31.03.1992 al n. 19266 di formalità e successivo atto di ricognizione di diritti reali a rogito dello stesso notaio Dott. Ungari Trasatti di Roma in data 05.03.1998 rep. n. 23769/11549 trascritto a Roma in data 10.04.1998 al n. 13716 di formalità”.b)Atto di obbligo per il rilascio della necessaria concessione edilizia, contenente vincoli per la destinazione delle aree e del fabbricato, a rogito del Notaio Di Ciommo di Roma in data 30 novembre 1992 rep. n. 112332/20638 registrato a Roma 1 in data 21 dicembre 1992 al n. 59554 e trascritto a Roma in data 1 dicembre 1992 al n 48579 di formalità.Le obbligazioni, i vincoli e gli impegni assunti dal Concessionario (per sé e suoi aventi causa) in sede di stipula della sopracitata Convenzione con il Comune di Roma per la concessione del diritto di superficie e dei relativi atti di obbligo (ivi compresi gli oneri di urbanizzazione ove non versati dal concessionario al Comune), sono vincolanti per l’aggiudicatario. Stato di occupazione: Emesso ordine di liberazione.

Caratteristiche
Indirizzo
Via Cinquefrondi, n. 135, 137, 139 Roma RM, Italia
Tipologia
negozio
Quota proprietà
Per partecipare
Offerta minima
€ 99525
Rialzo minimo
€ 5000
Tipo di vendita
senza incanto
Termine presentazione
14/01/2026 23:59
Dettagli vendita
Data e ora udienza
15/01/2026 14:00
Base d'asta
€ 132.700,00
Dettagli procedura
Tribunale
Roma
Procedura
1244/2022
Lotto
1
Mappa
Allegati