Immobile all'asta Roma (RM) Via Cerisano, 36, 00173 Roma RM, Italia
Quota pari a 1/1 del diritto di intera proprietà dell’immobile destinato ad abitazione ad uso civile sito in Roma alla via Cerisano n. 36, piano terra e S1, int. 2B, composto al piano terra da soggiorno con angolo cottura, due camere (una con balcone) e 1 bagno, oltre a balcone che consente accesso al giardino pertinenziale. Al piano S1 da soggiorno, cucina, 1 camera con cabina armadio e 1 bagno. Entrambi i livelli sono accessibili dal corpo scala condominiale, originariamente anche tramite una scala interna che risulta però chiusa, il tutto per complessivi mq. 131,30 lordi circa, oltre mq. 57,40 lordi circa per aree scoperte. Identificato al Catasto Fabbricati del Comune di Roma al foglio 1002, part. 317, sub. 505, zc. 6, cat. A/2, classe 7, rendita catastale € 1.242,08. Confina con al piano S1 con terrapieno verso via Cerisano, rampa condominiale e vano scala condominiale salvo altri, al piano terra con distacco verso via Cerisano, rampa condominiale e vano scala condominiale, salvo altri. Il fabbricato in cui insiste l’immobile oggetto di esecuzione è stato realizzato negli anni 60 senza autorizzazione edilizia e successivamente condonato con rilascio di concessione edilizia in sanatoria n. 332083 del 19.04.2006 e successivo certificato di abitabilità n. 207 del 14.02.2007. Successivamente sono state presentate: DIA prot. 35294 del 2005 per diversa distribuzione interna e modifica della scala fra PT e S1, e DIA prot. CL/1083 del 2008 per frazionamento dell’originario più ampio appartamento in due unità, modifica della scala interna di collegamento fra PT e S. Lo stato dei luoghi appare difforme dall’ultimo titolo autorizzativo per la chiusura della comunicazione fra il piano S1 e PT con conseguente frazionamento in 2 unità abitative autonome, opere di diversa distribuzione interna, apertura nuovo ingresso al PS1 verso disimpegno comune, e per la realizzazione di cucina nell’ambiente lavanderia al PS1. Le opere riscontrate possono essere regolarizzate mediante CILA/SCIA in sanatoria con oneri e costi a carico dell’aggiudicatario (titolo edilizio da definire previa istruttoria con l’ufficio tecnico municipale). Stato di occupazione: in corso di liberazione. Il tutto come meglio descritto nell’elaborato peritale depositato in atti.