Immobile all'asta Roma (RM) Via Fraine, n. 28, scala A, interno 21, piano 4
BENE 1Quota pari a 1/1 del diritto di piena proprietà di Appartamento sito in Roma, Via Fraine, n. 28, scala A, interno 21, piano 4, con accesso diretto da Via Fraine n. 28 ed anche da Via Francolisco n. 13, composto da: ingresso-soggiorno con angolo cottura, piccolo disimpegno, camera, bagno e balcone.L'immobile confina con pianerottolo delle scale, int. 20, distacco Via Guardiagrele, int. 22, salvo altri. Identificato al Catasto Fabbricati - Fg. 670, Part. 4808, Sub. 530, Zc. 6, Cat. A/2, classe 5, consistenza 3 vani, superficie catastale mq 56 circa, rendita € 418,33.L’impianto elettrico risulta dotato di apparecchiature di comando e protezione, l’impianto di riscaldamento è autonomo con caldaia murale e radiatori in alluminio, l’impianto di raffreddamento è dotato di un solo split, l’impianto idrico è allacciato alla rete condominiale, l’impianto del gas metano è autonomo e vi sono videocitofono e antifurto.Non esistono le dichiarazioni di conformità dell'impianto elettrico, dell'impianto termico e dell'impianto idrico. L’immobile è dotato di APE.Tutti e quattro i beni si trovano in un buono stato di conservazione e manutenzione.L’intero fabbricato risulta realizzato in zona “Città della Trasformazione”, ambiti a pianificazione particolareggiata definita, normata dal Titolo II Capo 5° N.T.A. art. 62.L'immobile risulta regolare per la legge n. 47/1985.Come da risultanze del fascicolo progettuale prot. N. 39433/2003 presso Dipartimento Programmazione e Attuazione urbanistica, il fabbricato è stato assentito dal Permesso di Costruire n. 913 prot. n. 48429 del 5/8/2004 e successiva D.I.A., prot. n. 27416 del 17/4/2007 presentata al municipio VI° (ex VIII°), per opere interne che hanno riguardato alcune unità immobiliari, documentazione che, tuttavia, non è stata rinvenuta dall’esperto presso l’archivio del competente Ufficio comunale.Vi è la richiesta del certificato di agibilità con istanza prot. n. 38615 il 18/06/2007 al Dipartimento Programmazione e Attuazione Urbanistica Direzione Edilizia.L'immobile non insiste su aree demaniali e sullo stesso non grava censo, livello e uso civico, nonsono presenti vincoli artistici, storici o alberghieri.Sussistono le seguenti servitù:- Servitù di fognatura per le acque bianche e nere a favore del Condominio come da atto autenticato alle firme dal Notaio Giovanni Ungari Trasatti di Roma del 22 giugno 2006 rep. n. 8797/20169 registrato l’11 luglio 2006 al n. 10252 e trascritto il 12 luglio 2006 ai numeri 54238 e 54240 di formalità, con assunzione dei relativi oneri di manutenzione ordinaria e straordinaria;- Servitù prediali perpetue nascenti dalla convenzione comunale, di passaggio sia pedonale che carrabile (interessanti sia spazi aperti, che i piani terreni e interrati delle costruzioni) e di canalizzazione dei pubblici servizi, reciproche tra le costruzioni insistenti sui lotti derivanti dalla progettazione unitaria di tutti i corpi di fabbrica ricompresi nei diversi comparti, imposte dal Comune di Roma e dalle relative concessioni edilizie risultanti dai progetti approvati e relativa planimetria di coordinamento.Il compendio immobiliare è situato all’interno di un Condominio – Regolamento di Condominio a rogito Notaio Ungari Trasatti del 25/6/2007 rep. 40538/21417.Formalità non pregiudizievoli (non cancellabili):- Atto d’obbligo a rogito Notaio Giovanni Ungari Transatti del 16/7/2004 rep. 35169, trascritto in data 20/7/2004 formalità n. 51359 a favore Comune di Roma relativo al vincolo dell'area occorrente a servizio della progettata costruzione a destinare e mantenere permanentemente un’area di mq. 830,25 a parcheggio privato a servizio dell’edificio, a sistemare e mantenere permanentemente a giardino gli spazi di distacco, a mantenere permanentemente la destinazione d'uso dei locali dell'intero edificio, a rispettare le indicazioni e/o prescrizioni riportate nella planimetria di coordinamento, a stipulare con il Comune di Roma a semplice richiesta dell'Amministrazione Comunale, la Convenzione di Concessione dell'area ai sensi dell’art. 35 L. 865/1971;- Convenzione edilizia a rogito Notaio Giovanni Ungari Transatti del 13/12//2004 rep. 36046 registrata in Roma in data 16/12/2004, trascritta in data 17/12/2004 formalità 101080 a favore diComune di Roma ai sensi dell’art. 35 della Legge n. 77/1985 (cd Legge Bucalossi) per l’edificazione di un programma di edilizia economica e popolare convenzionata che prevede, tra gli altri: a) l’obbligo della società concessionaria e di tutti gli aventi causa della stessa, a corrispondere l’eventuale conguaglio del corrispettivo della cessione del diritto di proprietà richiesto dal Comune senza limitazioni temporali (in proporzione alla quota di proprietà dei beni acquistati) – obbligazione qualificata onere reale da riportarsi in tutti gli atti di trasferimento dei beni, a qualsiasi titolo, e nella relativa trascrizione;b) l’obbligo a carico di ciascun Notaio rogante o autenticante qualunque trasferimento o comunque costituzione di diritti reali sulle porzioni immobiliari realizzate ai sensi dell’art. 35 della Legge 865/1971 di notificare copia autentica dell’atto di vendita al Comune di Roma entro 30 giorni dalla trascrizione dello stesso.Stato di occupazione: Occupato dalla parte esecutata che vi abita. Non potrà emettersi ordine diliberazione prima del decreto di trasferimento.Il tutto come meglio descritto nell’elaborato peritale depositato in atti.
BENE 2Quota pari a 1/1 del diritto di piena proprietà di Soffitta sita in Roma, Via Fraine, 28, scala A, interno 2, piano 5. La pertinenziale soffitta (al Bene n. 1) è posta al piano quinto che costituisce copertura della palazzina, distinta con il n. 2, composta da un unico locale.L'immobile confina con distacco scoperto verso area condominiale, sottotetto per tre lati e pianerottolo delle scale, salvo altri.Identificato al Catasto Fabbricati - Fg. 670, Part. 4808, Sub. 39, Zc. 6, Cat. C/2, classe 5, consistenza 18mq circa, superficie catastale mq 22 circa, rendita € 39,04.Non esistono le dichiarazioni di conformità dell'impianto elettrico, dell'impianto termico e dell'impianto idrico.Tutti e quattro i beni si trovano in un buono stato di conservazione e manutenzione.L’intero fabbricato risulta realizzato in zona “Città della Trasformazione”, ambiti a pianificazione particolareggiata definita, normata dal Titolo II Capo 5° N.T.A. art. 62.L'immobile risulta regolare per la legge n. 47/1985.Come da risultanze del fascicolo progettuale prot. N. 39433/2003 presso Dipartimento Programmazione e Attuazione urbanistica, il fabbricato è stato assentito dal Permesso di Costruire n. 913 prot. n. 48429 del 5/8/2004 e successiva D.I.A., prot. n. 27416 del 17/4/2007 presentata al municipio VI° (ex VIII°), per opere interne che hanno riguardato alcune unità immobiliari, documentazione che, tuttavia, non è stata rinvenuta dall’esperto presso l’archivio del competente Ufficio comunale.Vi è la richiesta del certificato di agibilità con istanza prot. n. 38615 il 18/06/2007 al Dipartimento Programmazione e Attuazione Urbanistica Direzione Edilizia.L'immobile non insiste su aree demaniali e sullo stesso non grava censo, livello e uso civico, nonsono presenti vincoli artistici, storici o alberghieri.Sussistono le seguenti servitù:- Servitù di fognatura per le acque bianche e nere a favore del Condominio come da atto autenticato alle firme dal Notaio Giovanni Ungari Trasatti di Roma del 22 giugno 2006 rep. n. 8797/20169 registrato l’11 luglio 2006 al n. 10252 e trascritto il 12 luglio 2006 ai numeri 54238 e 54240 di formalità, con assunzione dei relativi oneri di manutenzione ordinaria e straordinaria;- Servitù prediali perpetue nascenti dalla convenzione comunale, di passaggio sia pedonale che carrabile (interessanti sia spazi aperti, che i piani terreni e interrati delle costruzioni) e di canalizzazione dei pubblici servizi, reciproche tra le costruzioni insistenti sui lotti derivanti dalla progettazione unitaria di tutti i corpi di fabbrica ricompresi nei diversi comparti, imposte dal Comune di Roma e dalle relative concessioni edilizie risultanti dai progetti approvati e relativa planimetria di coordinamento.Il compendio immobiliare è situato all’interno di un Condominio – Regolamento di Condominio a rogito Notaio Ungari Trasatti del 25/6/2007 rep. 40538/21417.Formalità non pregiudizievoli (non cancellabili):- Atto d’obbligo a rogito Notaio Giovanni Ungari Transatti del 16/7/2004 rep. 35169, trascritto in data 20/7/2004 formalità n. 51359 a favore Comune di Roma relativo al vincolo dell'area occorrente a servizio della progettata costruzione a destinare e mantenere permanentemente un’area di mq. 830,25 a parcheggio privato a servizio dell’edificio, a sistemare e mantenere permanentemente a giardino gli spazi di distacco, a mantenere permanentemente la destinazione d'uso dei locali dell'intero edificio, a rispettare le indicazioni e/o prescrizioni riportate nella planimetria di coordinamento, a stipulare con il Comune di Roma a semplice richiesta dell'Amministrazione Comunale, la Convenzione di Concessione dell'area ai sensi dell’art. 35 L. 865/1971;- Convenzione edilizia a rogito Notaio Giovanni Ungari Transatti del 13/12//2004 rep. 36046 registrata in Roma in data 16/12/2004, trascritta in data 17/12/2004 formalità 101080 a favore diComune di Roma ai sensi dell’art. 35 della Legge n. 77/1985 (cd Legge Bucalossi) per l’edificazione di un programma di edilizia economica e popolare convenzionata che prevede, tra gli altri: a) l’obbligo della società concessionaria e di tutti gli aventi causa della stessa, a corrispondere l’eventuale conguaglio del corrispettivo della cessione del diritto di proprietà richiesto dal Comune senza limitazioni temporali (in proporzione alla quota di proprietà dei beni acquistati) – obbligazione qualificata onere reale da riportarsi in tutti gli atti di trasferimento dei beni, a qualsiasi titolo, e nella relativa trascrizione;b) l’obbligo a carico di ciascun Notaio rogante o autenticante qualunque trasferimento o comunque costituzione di diritti reali sulle porzioni immobiliari realizzate ai sensi dell’art. 35 della Legge 865/1971 di notificare copia autentica dell’atto di vendita al Comune di Roma entro 30 giorni dalla trascrizione dello stesso.Stato di occupazione: Occupato dalla parte esecutata che vi abita. Non potrà emettersi ordine diliberazione prima del decreto di trasferimento.Il tutto come meglio descritto nell’elaborato peritale depositato in atti.