Immobile all'asta Roma  (RM) Via delle Vigne di Passo Lombardo, 76/interno 11 piano 2, 00133 Roma RM, Italia

Immobile all'asta Roma (RM) Via delle Vigne di Passo Lombardo, 76/interno 11 piano 2, 00133 Roma RM, Italia

Base d'asta
da € 56.150,00
Data Asta
18/11/2025
Tribunale
Roma
Descrizione
Quota pari a 1/1 del diritto di proprietà su appartamento ad uso abitativo ubicato a Roma (RM) - Via Vigne di Passo Lombardo n. 76, interno 11, piano 2°, sottotetto dello stabile di appartenenza, composto da un ingresso-soggiorno, un cucinotto, un bagno, una camera da letto per complessivi mq. 47,95 circa, oltre a terrazzo.Identificato al Catasto Fabbricati del Comune di Roma al foglio n 1043, part. 676, sub. 515, z.c. 6, categoria A2, classe 5, consistenza 2,5 vani, rendita € 348,61.
Descrizione bene

Quota pari a 1/1 del diritto di proprietà su appartamento ad uso abitativo ubicato a Roma (RM) - Via Vigne di Passo Lombardo n. 76, interno 11, piano 2°, sottotetto dello stabile di appartenenza, composto da un ingresso-soggiorno, un cucinotto, un bagno, una camera da letto per complessivi mq. 47,95 circa, oltre a terrazzo.Identificato al Catasto Fabbricati del Comune di Roma al foglio n 1043, part. 676, sub. 515, z.c. 6, categoria A2, classe 5, consistenza 2,5 vani, rendita € 348,61.L’immobile è in mediocre stato manutenzione. Nel soffitto e nei muri di prospetto sono presenti tracce di condense sulle superfici interne, che hanno favorito lo sviluppo di punti di muffa e l'esfoliazione di porzione della rasatura. Nel pavimento della camera da letto, in parquet massello, è presente una lacuna, dovuta al distacco di alcuni listelli. Nel terrazzo si rileva il significativo degrado della ringhiera in ferro, avente funzione di parapetto: l'elemento tecnico, fortemente ossidato, risultava disconnesso dall’originario ancoraggio a muro, in una delle sue estremità.Sulla regolarità edilizio-urbanistico e catastale: l’esperto stimatore ha rilevato che la costruzione, del quale il bene oggetto di esecuzione è parte, è stata originariamente edificata in assenza del necessario titolo edilizio. Successivamente per lo stabile suddetto, è stata presentata apposita istanza per il rilascio del titolo in sanatoria, il cui iter si è risolto positivamente con il rilascio della concessione in sanatoria numero 265661 in data 11 settembre 2001. Al momento del sopralluogo, l’esperto stimatore ha rilevato che l’abitazione pignorata mostrava le sottoelencate difformità rispetto a quanto raffigurato nell’elaborato grafico di condono, sulla base del quale è stato rilasciato il titolo edilizio:il terrazzo dell’abitazione mostra una profondità maggiore di quella raffigurata nell’elaborato di condono, ove era limitato ad una ristretta fascia antistante l’abitazione, con parapetto arretrato rispetto alla linea di gronda;sul terrazzo si è riscontrata la presenza di una tettoria, sostenuta da pilastrini in mattoni, non presente nell’elaborato di condono;nel muro di confine tra il balcone e la cucina, si è riscontrata la presenza di una ridotta finestra, realizzata allo scopo di dare luce ed aria alla zona cottura;all’interno, l’unità immobiliare, oltre a presentare una diversa articolazione della partizione nella zona degli accessi della camera e del bagno, presenta una maggior superficie al suolo, per essere state spostate verso la linea di gronda, le pareti di confine che separano gli ambienti abitativi, dal residuo sottotetto. Si specifica che detta maggior superficie, non possiede le caratteristiche previste per gli ambienti abitativi, sviluppandosi integralmente sotto falda, con un’altezza compresa tra un massimo di circa metri 1,40 ed un minimo di soli 95 cm,si segnala infine nel soffitto del bagno, l’apertura di una finestra tipo velux nella falda. Relativamente agli abusi suddetti, si ritiene che la maggior superficie del balcone, costituisca un’illegittima espansione dell’unità immobiliare, non sanabile. Per la stessa si prevede quindi il ripristino della condizione conforme all’elaborato grafico di condono, con arretramento della linea di parapetto della pertinenza e ricostruzione di ridotta porzione della falda. Lo stato originario dell’immobile andrà anche ripristinato in merito alla tettoia del terrazzo, opera abusiva con valenza strutturale, della quale si prevede la demolizione. Anche per l’espansione interna, si prevede il ripristino delle pareti di delimitazione dell’abitazione nella loro posizione originaria.Le due finestrelle realizzate nell’immobile, quella a servizio della cucina e quella sotto falda, a parere dell’esperto stimatore, potranno essere legittimate con la presentazione di una SCIA in sanatoria (inclusiva della modifica interna apportata alla zona degli accessi alla camera ed al bagno) presso l’ufficio tecnico del municipio competente per territorio, propedeuticamente alla quale, insistendo il bene in un’area sottoposta a vincolo, dovrà essersi conclusa con esito positivo, la pratica per l’Accertamento di Compatibilità Paesaggistica ai sensi dell’articolo 167 c. 4 del D. Lgs. 42/2004, preventivamente presentata presso l’ufficio competente. Gli importi di spesa, per i ripristini e le pratiche sopra richiamate, sono stimabili in complessivi € 18.000,00 comprensivi di oblazioni e spese tecniche. Al termine dei ripristini, andrà presentata con la procedura Docfa la nuova piantina catastale dell’immobile. L’importo per detta prestazione professionale, comprensiva dei diritti catastali è stimabile in circa € 500,00. Gli importi sopra indicati, sono stati detratti dal valore del bene pignorato in fase di stima. L'esperto stimatore ha redatto l'APE dell'immobile, che è risultato ricadere in classe energetica G. Non è stato possibile inviare l'APE così redatto alla Regione ed ottenere il relativo codice identificativo univoco, per l'assenza degli allegati obbligatori, il libretto degli impianti e rapporto di controllo, non forniti all'ausiliario. l’immobile è sprovvisto di certificazione relativa gli impianti. Formalità pregiudizievoli non cancellabili a cura e spese della procedura: Atto di pignoramento trascritto in data 09.07.2005 a Roma 1, formalità nn. 91854/53529. La procedura esecutiva immobiliare pendente presso il Tribunale Ordinario di Roma, GE Dott.ssa Cassoni RGE 785/2005, è stata dichiarata estinta con provvedimento del 31.10.2007 contenente l’ordine di cancellazione della formalità. La cancellazione della detta formalità pregiudizievole sarà a cura e spese dell’aggiudicatario. Occupato dal debitore esecutato che vi abita. Non potrà emettersi l’ordine di liberazione prima del decreto di trasferimento.

Caratteristiche
Indirizzo
Via delle Vigne di Passo Lombardo, 76/interno 11 piano 2, 00133 Roma RM, Italia
Quota proprietà
Per partecipare
Offerta minima
€ 42112.5
Rialzo minimo
€ 5000
Tipo di vendita
senza incanto
Termine presentazione
17/11/2025 23:59
Dettagli vendita
Data e ora udienza
18/11/2025 15:00
Base d'asta
€ 56.150,00
Dettagli procedura
Tribunale
Roma
Procedura
555/2023
Lotto
LOTTO UNICO
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Allegati