Abitazione in villino all'asta Roma (RM) Via Costantino Beschi, 22, 00125 Roma RM, Italia
appartamento sito in Roma, Via Costantino Beschi 22 e annessa corte, interno 1 Piano T. Risulta censito al catasto Fabbricati - Fg. 1110, Part. 648, Sub. 2, Zc. 6, Categoria A2, ; corte/giardino censita al catasto Terreni - Fg.1110, Part. 1933, Qualità ENTE URBANO. Il compendio è formato da un appartamento, porzione di villino plurifamiliare, attualmente composto da un soggiorno un corridoio di disimpegno con piccolo soppalco ripostiglio, due camere da letto, due bagni un ripostiglio e una cucina abitabile, oltre ad una corte esterna esclusiva adibita parte a giardino e parte pavimentata anche carrabile. Il tutto per una superficie lorda commerciale ragguagliata pari a 166,40mq. Confini:Il compendio immobiliare confina con Via Costantino Beschi, appartamento interno 2, corti altre proprietà per due lati, salvo altri. L’immobile non risulta realizzato in regime di edilizia residenziale pubblica convenzionata e agevolata e finanziata in tutto o in parte con risorse pubbliche. Stato di occupazione: Il proprietario esecutato ha concesso in locazione l'immobile per un periodo di locazione triennale con inizio al 01/05/2016 e termine in prima scadenza al 30/04/2019 a fronte di un canone annuo di euro 10.200,00 da anticiparsi in rate mensili di euro850,00 ciascuna. Il contratto è stato formalmente disdettato dal Custode della procedura con pec alla conduttrice del 17.10.2024 per la scadenza fissata il 30.4.2025, non rinnovandolo stante la necessità di vendere l’immobile in sede di procedura esecutiva. Per l’effetto, l’immobile verrà liberato all’esito dell’aggiudicazione. Regolarità Edilizia La costruzione è antecedente al 01/09/1967. Non sono presenti vincoli artistici, storici o alberghieri. La costruzione, villino plurifamilare a tre piani fuori terra di cui è porzione il cespite in esame, è stata realizzata in epoca antecedente al 1° settembre 1967. Come emerge dalla perizia (cfr pag. 12 e 13) Sono risultati i progetti edilizi autorizzati rubricati al PAU con protocolli nn.10725/1948 - 10317/1954 - 16127/1955. Da questa ultima variante è stata presentata domanda di agibilità n. 27607/1957 per la quale è stato rilasciato certificato di agibilità n.48 del 12 gennaio 1962. Come ha evidenziato IL CTU, non risultano rintracciabili per lo specifico immobile in oggetto, domanda di condono edilizio rubricate pressol'UCE di Roma. Il CTU/esperto ha richiesto sia i progetti edilizi con domanda prot. 219680/24 citati che il detto certificato di agibilità. Nello specifico il CTU ha potuto ottenere copia del solo certificato, in quanto il Dip./PAU in merito alle richieste progettuali ha risposto con sua dichiarazione di irreperibilità prot. n. 255930 del 20dicembre 2024, di irreperibilità ed attestazione ai sensi dell'art. 9bis DPR 380/2001 del fascicolo contenente i detti progetti edilizi (cfr pag 12 perizia) Il CTU , alla luce delle descritte circostanze, assume ai sensi dell'art. 9bis DPR 380/2001, in accertata assenza ed irreperibilità dei citati progetti edilizi, in sostituzione di essi, il reperito certificato di agibilità n. 48/1962 e la planimetria d'impianto catastale del bene depositata in data 22/01/192 prot. T15228, unica attuale planimetria catastale del bene esistente in banca dati del catasto Il perito evidenzia le difformità rilevate nei luoghi a pag. 13 e ha valutato complessivamente un costo lordo di regolarizzazione di euro 8.000,00 da porre in detrazione al valore di stima.