Abitazione in villino all'asta Roma (RM) Via del Buon Ricovero, 10, 00189 Roma RM, Italia

Villino - piano S1-T-1 - edificio D, int. 3 composto al piano terra da ingresso, soggiorno, corridoio che conduce ad una camera e ad uno studio, da un altro a corridoio che conduce ad una sala da pranzo, ad un ulteriore camera e ad un bagno; al piano primo da un ampio disimpegno, quattro camere e due bagni; al piano seminterrato da un amplio soggiorno, un disimpegno, cucina con dispensa, camera e bagno ( tutti vani con destinazione d’uso non residenziale) per una superficie complessiva netta/utile di mq 246,10 (piano terra e primo) e di mq 135,50 (piano seminterrato) oltre una corte esclusiva, in gran parte pavimentata, che circonda il villino (al piano terra) ed una ulteriore corte esclusiva, in gran parte a verde (al piano seminterrato) per mq netti/utili complessivi 232,50, un balcone (al piano terra) per mq netti/utili 19,60, che affaccia sulla corte esclusiva a verde del paino seminterrato ed una locale caldaia (al piano seminterrato).I suddetti tre piani del villino sono collegati da una scala interna. Identificato al N.C.E.U. al Foglio 114, Particella 18, Subalterno 7, Zona Censuaria 6, Categoria A/7, Classe 5, Rendita Euro 1.931,55.- Box auto sito al piano S1, Edificio D, int. 3 per complessivi mq lordi 26,50Identificato al N.C.E.U. al Foglio 114, Particella 18, Subalterno 10, Zona Censuaria 6, Categoria C/6, Classe 10, , Rendita Euro 88,31. Dal confronto tra le planimetrie catastali e lo stato attuale dei luoghi sono emerse alcune difformità in particolare al piano seminterrato del villino consistenti nella modifica della distribuzione degli spazi interni realizzate mediante la demolizione e/o ricostruzione di tramezzature.Il fabbricato in cui sono ricomprese le unità immobiliari pignorate è stato edificato in forza di Licenza Edilizia n.1285 (protocollo n.19682/73) rilasciata dal Comune di Roma il 28.11.1973.Detto fabbricato, che ricomprende le suddette unità immobiliari, è stato costruito con sostanziali difformità planimetriche e volumetriche rispetto a quanto autorizzato. Tali modifiche hanno apportato una variazione della superficie e dei volumi residenziali assentiti, nonché una modifica dei prospetti esterni.Il piano seminterrato del villino, in particolare, presenta una diversa distribuzione degli spazi interni rispetto a quanto autorizzato, realizzata mediante la demolizione e ricostruzione di tramezzature non portanti ed il cambio di destinazione d’uso da non residenziale a residenziale. Tali modifiche hanno apportato una variazione della superficie e dei volumi residenziali assentiti, ma non una modifica dei prospetti esterni. Relativamente alla diversa distribuzione degli spazi interni, in particolare al piano seminterrato, con variazione delle superfici e dei volumi residenziali ma non dei prospetti esterni, va effettuata la seguente differenziazione: è da ritenersi sanabile, tramite una C.I.L.A in Sanatoria, la diversa distribuzione degli spazi interni mentre è da ritenersi non sanabile la variazione di destinazione d’uso con conseguente necessità di ripristino della destinazione d’uso non residenziale.Privo di certificato di agibilità.L’immobile è occupato in forza di contratto di locazione ad uso abitativo sottoscritto in data 15.11.2022, - per la durata di 6 anni + 6 anni decorrenti dal 15.11.2022 - e registrato il 28.11.2022, dunque opponibile alla procedura poiché avente data certa anteriore alla trascrizione del pignoramento, avvenuta in data 19.1.2023. Il canone di locazione è pari ad € 1.000,00 mensili.In relazione a tale contratto di locazione, la custodia giudiziaria è stata autorizzata ad esperire l’azione di sfratto per morosità.Il tutto come meglio descritto nell’elaborato peritale depositato in atti.