Immobile all'asta Roma (RM) Via Bastiglia, 5, 00125 Roma RM, Italia
Quota pari a 1/1 del diritto di piena proprietà su appartamento sito a Roma (RM) – in Via Bastiglia n. 5 – interno 1 – piano terra, composto da ingresso, cucina, soggiorno, tre camere e due servizi igienici; l'unità immobiliare gode di un'area esterna pertinenziale, di proprietà, e di un locale accessorio esterno, accessibile dall'area medesima. Identificato al Catasto Fabbricati del Comune di Roma al foglio 1111, particella 44, sub 501, z.c. 6, cat. A/2, classe 5, consistenza 7 vani, r.c. € 976,10, superficie catastale totale 182 mq, superficie catastale totale escluse aree scoperte 170 mq.Confina ad ovest con vano scala e negozio censito al sub. 506, int. A, a nord ovest con distacco su Via Bastiglia, a nord est con rampa di accesso al piano seminterrato, a sud ovest con particella 664, salvo altri. L’immobile non risulta realizzato in regime di edilizia residenziale pubblica convenzionata e agevolata e finanziata in tutto o in parte con risorse pubbliche, con vincoli ancora vigenti a carico del proprietario debitore.L'immobile risulta regolare per la legge n. 47/1985; è stato edificato in assenza di Licenza Edilizia, è stata presentata Domanda di Concessione in Sanatoria al Comune di Roma, Prot. 92434 del 11/05/1987, relativamente alla quale è stata rilasciata Concessione in Sanatoria n. 135586 del 06/10/1998. È stata presentata una successiva Domanda di Concessione in Sanatoria in data 24/02/1995, Prot. 30871, relativa alla realizzazione del magazzino esterno ed è stata ottenuta Concessione in Sanatoria n. 223213 del 21/03/2000. Lo stato dei luoghi rilevato in sede di sopralluogo corrisponde a quanto rappresentato nella planimetria catastale del 1998 presente nel Fascicolo di Condono n. 30871 del 1995, fatta eccezione per un tramezzo che divide il soggiorno da una camera da letto ricavata di conseguenza.Non è presente il certificato di agibilità né è stata reperita nei due Fascicoli di Condono alcuna richiesta relativa al rilascio dello stesso da parte del Comune di Roma.Formalità pregiudizievoli non cancellabili dal G.E.: nessuna.Stato di occupazione: occupato dall’esecutato che vi abita con il proprio nucleo familiare (non potrà emettersi l’ordine di liberazione prima del decreto di trasferimento).