Immobile all'asta Roma (RM) Località Marmorelle, 00132 Roma RM, Italia
Quota pari ad 1/1 del diritto di piena proprietà su appezzamento di terreno, catastalmente fabbricato rurale, sito in Roma (RM), Località “Marmorelle”, della superficie di 50 mq circa. È identificato al Catasto Terreni del Comune di Roma Sezione C (Provincia di Roma) al Foglio 1055, Particella 13, qualità fabbricato rurale, superficie 50 ca. Confina con la particella 249 del foglio 1055 su più lati, salvo altri e più esatti confini. Il cespite è occupato dagli esecutati.In base al Certificato di Destinazione Urbanistica (CDU) rilasciato all’Esperto da Roma Capitale Dipartimento Programmazione ed Attuazione Urbanistica Direzione Edilizia Ufficio Certificazioni Urbanistiche, aggiornato alla data del 19/12/2024, risulta che, dalle visure effettuate, nel Piano Regolatore Generale vigente approvato del Comune di Roma i predetti immobili, con l’approssimazione dovuta alla lettura delle tavole urbanistiche, ricadono in: Elaborati prescrittivi: 1. Sistemi e Regole: Sistema ambientale, Agro Romano: Aree agricole (artt. 68, 74 N.T.A.). 2. Rete Ecologica: Nessuna prescrizione. Elaborati gestionali: 3. G1. Carta per la Qualità: (D.A.C. 60 del 27.06.2024) Ai sensi dell’art. 16 comma 1 delle N.T.A. sull’immobile non risultano individuati elementi articolati dalla lettera a) alla lettera g). 4. G8. Standard urbanistici: Nessuna indicazione. Si precisa che, ai sensi del comma 1, art. 10 della Legge Quadro n. 353 del 21.11.2000 in materia di incendi boschivi, il compendio non risulta tra gli elenchi definitivi dei soprassuoli già percorsi dal fuoco. Si precisa, altresì, che gli immobili non risultano censiti negli allegati relativi alla “Attestazione di esistenza gravami usi civici” del 23.01.2008, resa in sede di approvazione del Piano Regolatore Generale (D.C.C. n.18/2008). La visura al Piano Territoriale Paesistico del Lazio ha individuato il compendio, con l’approssimazione dovuta alla lettura delle tavole urbanistiche, come segue: tavola A Paesaggio Agrario di Rilevante Valore. L’Esperto rileva che l’intestazione catastale non risulta aggiornata. L'aggiudicatario dovrà provvedere a proprio carico, cura e spese all’aggiornamento catastale. L’Esperto, sulla base di quanto rilevato in sede del sopralluogo, rappresenta che i beni oggetto di pignoramento non godono di accesso diretto alla/dalla pubblica via e risultano essere circondati da fondi estranei alla presente procedura esecutiva. L’Esperto rileva, altresì, che dalla nota di trascrizione dell’atto di divisione trascritto a Roma 1 il 06/07/1974 al n. 32478 di formalità, avente ad oggetto i predetti beni pignorati, è specificato che “nelle superfici di tutte le zone in oggetto è compresa la striscia, larga tre metri, destinata permanentemente a strada. Questa, con inizio dalla via Vicinale S. Paolo e lungo il lato destro, guardando il terreno dalla detta via vicinale, terminerà al confine con la proprietà xxxxxxx. Su tale strada viene costituita servitù perpetua di transito, acquedotto, elettrodotto, fognatura, gasdotto ect. in favore dell’intero fondo diviso.”. L’Esperto precisa, inoltre, che nella citata nota di trascrizione reg. part. 32478 del 06/07/1974 non viene espressamente menzionato il bene n.1 oggetto di esecuzione ancorché esso risulti afferente a detta nota. Il tutto come meglio illustrato, precisato, rappresentato e descritto nell’elaborato peritale depositato in atti. Ogni problematica e/o questione rispetto a tutto quanto sopra evidenziato e meglio rilevato, riportato e descritto nell’elaborato peritale nonché riguardo ad eventuali rapporti, vincoli, oneri, servitù e/o diritti di terzi o comunque connessa o dipendente dalla predetta situazione esistente nonché tutti gli oneri e costi che dovessero derivarne, gli aggiornamenti delle intestazioni catastali, saranno a totale rischio, carico, cura e spese dell’aggiudicatario, come meglio indicato in perizia. Di tutto quanto sopra e della complessiva situazione esistente, delle criticità, della mancanza di garanzia, delle condizioni e dello stato del compendio, nonché di quanto necessario per l’aggiornamento della intestazione catastale, come meglio precisato in perizia, ivi inclusi oneri e spese di ogni genere, che sono ad esclusivo carico e cura dell’aggiudicatario, si è tenuto conto nella determinazione del valore di stima.Il tutto come meglio descritto nell’elaborato peritale depositato in atti.
Quota pari ad 1/1 del diritto di piena proprietà su appezzamento di terreno, qualità uliveto, sito in Roma (RM), Località “Marmorelle”, della superficie di 4.160 mq circa. È identificato al Catasto Terreni del Comune di Roma Sezione C (Provincia di Roma) al Foglio 1055, Particella 245, qualità uliveto, classe 2, superficie 41 are 60 ca, deduzione <A5, reddito dominicale euro 27,01, reddito agrario euro 11,82. Confina con la particella 246 del foglio 1055, la particella 12 del foglio 1055, la particella 9 del foglio 1055, salvo altri e più esatti confini. Il cespite è occupato dagli esecutati.In base al Certificato di Destinazione Urbanistica (CDU) rilasciato all’Esperto da Roma Capitale Dipartimento Programmazione ed Attuazione Urbanistica Direzione Edilizia Ufficio Certificazioni Urbanistiche, aggiornato alla data del 19/12/2024, risulta che, dalle visure effettuate, nel Piano Regolatore Generale vigente approvato del Comune di Roma i predetti immobili, con l’approssimazione dovuta alla lettura delle tavole urbanistiche, ricadono in: Elaborati prescrittivi: 1. Sistemi e Regole: Sistema ambientale, Agro Romano: Aree agricole (artt. 68, 74 N.T.A.). 2. Rete Ecologica: Nessuna prescrizione. Elaborati gestionali: 3. G1. Carta per la Qualità: (D.A.C. 60 del 27.06.2024) Ai sensi dell’art. 16 comma 1 delle N.T.A. sull’immobile non risultano individuati elementi articolati dalla lettera a) alla lettera g). 4. G8. Standard urbanistici: Nessuna indicazione. Si precisa che, ai sensi del comma 1, art. 10 della Legge Quadro n. 353 del 21.11.2000 in materia di incendi boschivi, il compendio non risulta tra gli elenchi definitivi dei soprassuoli già percorsi dal fuoco. Si precisa, altresì, che gli immobili non risultano censiti negli allegati relativi alla “Attestazione di esistenza gravami usi civici” del 23.01.2008, resa in sede di approvazione del Piano Regolatore Generale (D.C.C. n.18/2008). La visura al Piano Territoriale Paesistico del Lazio ha individuato il compendio, con l’approssimazione dovuta alla lettura delle tavole urbanistiche, come segue: tavola A Paesaggio Agrario di Rilevante Valore. L’Esperto rileva che l’intestazione catastale non risulta aggiornata. L'aggiudicatario dovrà provvedere a proprio carico, cura e spese all’aggiornamento catastale. L’Esperto, sulla base di quanto rilevato in sede del sopralluogo, rappresenta che i beni oggetto di pignoramento non godono di accesso diretto alla/dalla pubblica via e risultano essere circondati da fondi estranei alla presente procedura esecutiva. L’Esperto rileva, altresì, che dalla nota di trascrizione dell’atto di divisione trascritto a Roma 1 il 06/07/1974 al n. 32478 di formalità, avente ad oggetto i predetti beni pignorati, è specificato che “nelle superfici di tutte le zone in oggetto è compresa la striscia, larga tre metri, destinata permanentemente a strada. Questa, con inizio dalla via Vicinale S. Paolo e lungo il lato destro, guardando il terreno dalla detta via vicinale, terminerà al confine con la proprietà xxxxxxx. Su tale strada viene costituita servitù perpetua di transito, acquedotto, elettrodotto, fognatura, gasdotto ect. in favore dell’intero fondo diviso.”. L’Esperto precisa, inoltre, che nella citata nota di trascrizione reg. part. 32478 del 06/07/1974 non viene espressamente menzionato il bene n.1 oggetto di esecuzione ancorché esso risulti afferente a detta nota. Il tutto come meglio illustrato, precisato, rappresentato e descritto nell’elaborato peritale depositato in atti. Ogni problematica e/o questione rispetto a tutto quanto sopra evidenziato e meglio rilevato, riportato e descritto nell’elaborato peritale nonché riguardo ad eventuali rapporti, vincoli, oneri, servitù e/o diritti di terzi o comunque connessa o dipendente dalla predetta situazione esistente nonché tutti gli oneri e costi che dovessero derivarne, gli aggiornamenti delle intestazioni catastali, saranno a totale rischio, carico, cura e spese dell’aggiudicatario, come meglio indicato in perizia. Di tutto quanto sopra e della complessiva situazione esistente, delle criticità, della mancanza di garanzia, delle condizioni e dello stato del compendio, nonché di quanto necessario per l’aggiornamento della intestazione catastale, come meglio precisato in perizia, ivi inclusi oneri e spese di ogni genere, che sono ad esclusivo carico e cura dell’aggiudicatario, si è tenuto conto nella determinazione del valore di stima.Il tutto come meglio descritto nell’elaborato peritale depositato in atti.