Immobile all'asta Sarego (VI) località Monticello di Fara, in Via G. Marchi n. 352

LOTTO n. 2, costituito in: Perizia 3: Piena proprietà per la quota di 1/1 su tre abitazioni di tipo popolare, con strada di accesso in comune anche agli altri beni oggetto della presente vendita; il tutto sito a Sarego (VI), località Monticello di Fara, in Via G. Marchi n. 352. Nello specifico, trattasi di: - abitazione monofamiliare (Mapp. 24) in stato di rudere, compromesso nella sua struttura edilizia, che non può essere recuperato attraverso semplici interventi di restauro e/o manutenzione ordinaria o straordinaria. Il fabbricato risulta contiguo ad altri della stessa epoca di costruzione ed al momento del sopralluogo, il perito ne ha rilevato la condizione parzialmente in rovina, ovvero in pessime condizioni statiche e strutturali, privo di impianti. Internamente, si articola su tre livelli: al piano terra vi è entrata, cucina, bagno e disimpegno, al piano primo vi è corridoio e due camere, al piano secondo ed ultimo vi è soffitta; - abitazione monofamiliare (Mapp. 25) in stato di rudere, compromesso nella sua struttura edilizia, che non può essere recuperato attraverso semplici interventi di restauro e/o manutenzione ordinaria o straordinaria. Il fabbricato risulta distribuito su due piani fuori terra, edificato tra due edifici della stessa epoca di costruzione ed al momento del sopralluogo, l’esperto ne ha rilevato le pessime condizioni statiche e strutturali, in assenza di impianti. Internamente risulta articolato al piano terra da entrata con vano ed al piano secondo da ulteriore vano. L’abitazione è circondata da corte e giardino in comune con altre unità; - abitazione monofamiliare (Mapp. 28) in stato di rudere, distribuita su due piani fuori terra e posta all’interno della corte Mapp. 50. Risulta contigua ad altro fabbricato della stessa epoca di costruzione da demolire (ex pollaio) ed internamente si articola su due livelli: al piano terra vi è entrata protetta da portico, cucina e camera ed al piano primo vi è legnaia. Al momento del sopralluogo, il perito dà atto che “per quanto concerne l’esterno, l’immobile risulta lasciato al grezzo con le pietre a vista, privo di isolante, malta e tinteggiatura, in stato di degrado”. Il perito ha precisato che l’accesso principale carrabile e pedonale avviene sul lato sud – ovest da strada comunale denominata Via Divisione Julia, evidenziando problematiche di accesso dal cancello carraio di Via G. Marchi n. 352; il tutto come meglio descritto alla pagina 54 della perizia pubblicata, alla quale si rimanda. L’esperto sottolinea, altresì, l’emergenza che gli immobili possano crollare, creando problemi strutturali anche all’immobile a cui sono affiancati di proprietà di terzi e che a causa dei problemi statico-strutturali rilevati, l’accesso all’interno dei beni stessi non è stato possibile.