Immobile all'asta Marcellina (RM) via Regina Elena n. 84 e 82

Quota pari a 1/1 del diritto di proprietà su appartamento di civile abitazione sito a Marcellina (Rm) in via Regina Elena n. 84, piano terreno, composto da ingresso, cucina, disimpegno due camere e bagno, area esterna a portico, con attiguo locale garage ubicato al civico n. 82, per una superficie convenzionale complessiva di mq. 114, comprensiva della corte esterna pertinenziale, giusta riserva di cui si dirà meglio appresso.L’appartamento è identificato al Catasto Fabbricati del Comune di Marcellina al foglio 4 particella 224 subalterni 14 e 2, graffati (cat. A/4, classe 2, consistenza 5 vani, superficie catastale 101 mq., rendita, 180,76).Confina con sub. 1, sub. 504, residua porzione di cortile interno alla particella 224, via Fabio Filzi, distacco su via Regina Margherita, salvo altri.Il garage è identificato al Catasto Fabbricati del Comune di Marcellina al foglio 4 particella 224 subalterno 1 (cat. C/6, classe 2, consistenza 16 mq., superficie catastale 22 mq., rendita €. 23,96).Confina con vano scala, sub. 504, sub. 2 e distacco da via Regina Elena, salvo altri.Pervenuto in forza di atto di compravendita a rogito Notaio Alessandro Taddei del 02.03.2004 n. 8212 Rep. e n. 3908 Racc. trascritto a Roma 2 alla formalità 7200 del 05.03.2004.Nonostante la corte esterna pertinenziale abbia costituito oggetto del trasferimento con l’atto pubblico citato, risulta che la stessa fu in epoca antecedente oggetto di contenzioso tra diversi proprietari delle altre u.i. di cui al fabbricato, definitosi con sentenza di rigetto dell’appello del Tribunale di Roma n. 16358 depositata il 14.11.1996, su sentenza del Pretore di Palombara Sabina n. 388/1993, non trascritta e non reperita agli archivi del Tribunale di Tivoli. Allo stato attuale la corte esterna all’appartamento (sub. 14) non risulta in uso esclusivo ma ad uso comune alle altre unità immobiliari del fabbricato.Il fabbricato su cui insistono gli immobili sopra descritti è stato edificato in epoca antecendente al 1967 e per gli stessi risultano presentati/rilasciati i seguenti titoli edilizi: -Nulla Osta del Comune di Marcellina rilasciato in data 21.01.1964 (giusta istanza n. prot. 3739 del 22.10.1963) “per ampliamento di fabbricato sito in via regina Elena n. 84, composta da piccolo vano al piano terra e vano al piano primo”. Nulla Osta della Prefettura del 06.11.1963;-Permesso di Costruire n. 75 del 13.11.2003 Fasc. 134/a NR. 1428 protocollo 7712 - “per mutamento della destinazione d’uso senza esecuzione di opere”;-Istanza di Condono edilizio presentata ai sensi della l. n. 47/1985 del 31.05.1986 prot. n. 3035 sott. 1N interno 414 per la realizzazione di n. 6 mq. di superficie accessoria corrispondenti a 18 mc residenziale, come evidenziata nell’elaborato grafico relativo al rilasciato PdC n. 75/2003. Il titolo legittimante il condono non è stato rilasciato e l’istanza relativa risulta manchevole di tutta la documentazione propedeutica (a titolo non esaustivo, si rileva l’assenza dell’elaborato grafico o fotografie attestanti l’abuso oggetto di condono).Sono pertanto state rilevate difformità edilizie (vi è pratica di condono ancora aperta) e l’esigenza di un aggiornamento catastale per il garage, dettagliatamente descritte nella perizia in atti a firma dell’Arch. Gabriella Ceci, i cui costi di sono stati scomputati dal prezzo di stima.Attestata dal perito estimatore la conformità per distribuzione interna e prospetto, dello stato attuale dell’unità abitativa al Permesso di Costruire n. 75 del 13.11.2003.Certificato di agibilità non presente agli atti. Stato di occupazione: libero.Rispetto alla perizia di stima, risulta mutato lo stato dell’appartamento essendo stati asportati tutti i beni mobili e i sanitari nel bagno.Il tutto come meglio descritto nell’elaborato peritale depositato in atti.

Quota pari a 1/1 del diritto di proprietà su appartamento di civile abitazione sito a Marcellina (Rm) in via Regina Elena n. 84, piano terreno, composto da ingresso, cucina, disimpegno due camere e bagno, area esterna a portico, con attiguo locale garage ubicato al civico n. 82, per una superficie convenzionale complessiva di mq. 114, comprensiva della corte esterna pertinenziale, giusta riserva di cui si dirà meglio appresso.L’appartamento è identificato al Catasto Fabbricati del Comune di Marcellina al foglio 4 particella 224 subalterni 14 e 2, graffati (cat. A/4, classe 2, consistenza 5 vani, superficie catastale 101 mq., rendita, 180,76).Confina con sub. 1, sub. 504, residua porzione di cortile interno alla particella 224, via Fabio Filzi, distacco su via Regina Margherita, salvo altri.Il garage è identificato al Catasto Fabbricati del Comune di Marcellina al foglio 4 particella 224 subalterno 1 (cat. C/6, classe 2, consistenza 16 mq., superficie catastale 22 mq., rendita €. 23,96).Confina con vano scala, sub. 504, sub. 2 e distacco da via Regina Elena, salvo altri.Pervenuto in forza di atto di compravendita a rogito Notaio Alessandro Taddei del 02.03.2004 n. 8212 Rep. e n. 3908 Racc. trascritto a Roma 2 alla formalità 7200 del 05.03.2004.Nonostante la corte esterna pertinenziale abbia costituito oggetto del trasferimento con l’atto pubblico citato, risulta che la stessa fu in epoca antecedente oggetto di contenzioso tra diversi proprietari delle altre u.i. di cui al fabbricato, definitosi con sentenza di rigetto dell’appello del Tribunale di Roma n. 16358 depositata il 14.11.1996, su sentenza del Pretore di Palombara Sabina n. 388/1993, non trascritta e non reperita agli archivi del Tribunale di Tivoli. Allo stato attuale la corte esterna all’appartamento (sub. 14) non risulta in uso esclusivo ma ad uso comune alle altre unità immobiliari del fabbricato.Il fabbricato su cui insistono gli immobili sopra descritti è stato edificato in epoca antecendente al 1967 e per gli stessi risultano presentati/rilasciati i seguenti titoli edilizi: -Nulla Osta del Comune di Marcellina rilasciato in data 21.01.1964 (giusta istanza n. prot. 3739 del 22.10.1963) “per ampliamento di fabbricato sito in via regina Elena n. 84, composta da piccolo vano al piano terra e vano al piano primo”. Nulla Osta della Prefettura del 06.11.1963;-Permesso di Costruire n. 75 del 13.11.2003 Fasc. 134/a NR. 1428 protocollo 7712 - “per mutamento della destinazione d’uso senza esecuzione di opere”;-Istanza di Condono edilizio presentata ai sensi della l. n. 47/1985 del 31.05.1986 prot. n. 3035 sott. 1N interno 414 per la realizzazione di n. 6 mq. di superficie accessoria corrispondenti a 18 mc residenziale, come evidenziata nell’elaborato grafico relativo al rilasciato PdC n. 75/2003. Il titolo legittimante il condono non è stato rilasciato e l’istanza relativa risulta manchevole di tutta la documentazione propedeutica (a titolo non esaustivo, si rileva l’assenza dell’elaborato grafico o fotografie attestanti l’abuso oggetto di condono).Sono pertanto state rilevate difformità edilizie (vi è pratica di condono ancora aperta) e l’esigenza di un aggiornamento catastale per il garage, dettagliatamente descritte nella perizia in atti a firma dell’Arch. Gabriella Ceci, i cui costi di sono stati scomputati dal prezzo di stima.Attestata dal perito estimatore la conformità per distribuzione interna e prospetto, dello stato attuale dell’unità abitativa al Permesso di Costruire n. 75 del 13.11.2003.Certificato di agibilità non presente agli atti. Stato di occupazione: libero.Rispetto alla perizia di stima, risulta mutato lo stato dell’appartamento essendo stati asportati tutti i beni mobili e i sanitari nel bagno.Il tutto come meglio descritto nell’elaborato peritale depositato in atti.