Fabbricato commerciale all'asta Piombino (LI) località Montegemoli, via Ombrone n. 8
Diritto di piena proprietà su capannone destinato a commercio all’ingrosso, posto in Piombino (Li), località Montegemoli, via Ombrone n. 8, ma avente di fatto accesso dalla via Tagliamento n. 7, costituito da due ampi vani, tre locali adibiti a cella frigo, ufficio con servizi igienici e spogliatoio, disimpegno, ripostiglio e piccolo vano deposito, oltre ad una porzione del vano magazzino facente parte funzionalmente del capannone adiacente, il tutto per una superficie interna lorda di mq. 580 circa, con annesso piazzale pavimentato di mq. 1.720, sul quale insiste una colonna per impianto fisso di carburante e fascia laterale di terreno di mq. 160 circa. L’edificio, elevato ad un solo piano fuori terra con altezza interna di metri 6,90 circa, presenta struttura in calcestruzzo prefabbricato con copertura a doppia falda con manto in eternit, infissi carrabili a libro, finestre in metallo, pavimenti in cemento industriale. Sono presenti gli impianti di acqua e luce. Il piazzale adiacente è pavimentato in masselli autobloccanti. Pur non risultando formalmente presente, per raggiungere il bene, si rileva l’esercizio di una servitù di passo attiva con accesso dalla via Tagliamento n. 7, attraverso i beni di cui al “lotto 1”, della stessa proprietà, da costituirsi per destinazione del buon padre di famiglia ex art. 1062 c.c. Dati catastaliCatasto fabbricati del Comune di Piombino, foglio 13, particella 292, categoria D/8, rendita catastale euro 6.030,00; catasto terreni del Comune di Piombino al foglio 13, particella 656, seminativo, classe 2, superficie ha 00.01.60, r.d. euro 0,81, r.a. euro 0,58. Stato di occupazioneL’immobile risulta occupato da terzi in difetto di titolo opponibile. L’onere di sgombero e smaltimento di eventuale mobilia, rifiuti ed attrezzature di nessun valore commerciale sarà a carico dell’aggiudicatario.L’occupante si impegna a rendere libero il bene in vendita entro 30 giorni dall’atto di vendita a favore dell’aggiudicatario e, qualora ciò non avvenga, si procederà come di seguito indicato. L’immobile, come detto, risulta occupato in assenza di titolo opponibile alla procedura e pertanto ai sensi dell’art. 216/2 c.c.i.i., fatto salvo quanto previsto dall’art. 147/2 c.c.i.i., il giudice delegato ordinerà la liberazione, da persone, dei beni immobili occupati. Il provvedimento di liberazione verrà attuato dal curatore secondo le disposizioni del giudice delegato anche in concorso di ausiliari ai sensi dell’art. 68 c.p.c. Il fabbricato risulta altresì occupato da mobilia ed attrezzature di nessun valore commerciale il cui onere di sgombero e smaltimento sarà a carico/cura ed onere dell’aggiudicatario decorso il termine di giorni 30 dalla data di intimazione resa a cura della curatela.