Opificio industriale all'asta Capua (CE) via Gelso Boscariello
Capannone industriale ubicato in Capua (CE) alla Via Gelso Boscariello, composto da un capannone adibito ad officina oltre ad un vano destinato ad ufficio, locali ad uso ufficio, con servizi igienici muniti di vano antibagno, nonché disimpegno e adiacente deposito.Sia il capannone che i locali ufficio non godono di un autonomo accesso da pubblica via. Per il capannone l’aggiudicatario dovrà creare un accesso autonomo dalla strada (strada con cui il capannone confina) mentre i locali uffici sono del tutto interclusi e l’aggiudicatario dovrà agire per la creazione di una servitù di passaggio (sul punto si rinvia integralmente alla relazione di stima in atti con riferimento alla “seconda ipotesi”).Ai sensi della Legge 47/85 e succ. modif. ed integr., l’esperto stimatore riferisce che: - quanto alla legittimità urbanistica si è rilevata la presenza dei seguenti titoli edilizi: Autorizzazione n. 1762 del giorno 11 aprile 1976, Concessione di ristrutturazione n. 135/90 del 28 dicembre 1990, Permesso di Costruire in Sanatoria n. 12/07 rilasciato dal Comune di Capua (CE), cui i beni non sono conformi: 1) per il Capannone in ordine a diversa distribuzione degli spazi interni, diversa altezza interna relativamente alla struttura di copertura con determinazione di una minore volumetria realizzata rispetto a quella graficizzata, diversa realizzazione dei vani finestra e porta relativamente alla parete in adiacenza alla tettoia 1 (sul punto si rinvia integralmente allo specifico quesito della relazione di stima in atti); 2) per la zona ad uso uffici e servizi in ordine ad una diversa distribuzione degli spazi interni, per la realizzazione di tramezzature, in corrispondenza dei vani adibiti ad ufficio, non graficizzate nei titoli edilizi di riferimento, per la diversa posizione dei vani porta (dovranno inoltre essere chiusi i varchi di comunicazione degli immobili in vendita con quelli di proprietà aliena non oggetto di vendita) e per la chiusura – relativamente al locale tettoia-deposito adiacente - della parte antistante la corte tanto da determinare una trasformazione della porzione di edificato da tettoia aperta su due lati ad ambiente chiuso, evidentemente da considerarsi per la sola quota coincidente con la consistenza catastale di cui alla planimetria catastale di riferimento;- gli abusi rilevati inerenti solo la diversa e nuova distribuzione degli spazi interni potranno essere sanati ai sensi degli artt. 36 e 37 del D.P.R. 380/2001 ed s.m.i. mentre per quanto attiene le ulteriori difformità riscontrate, relativamente a quelle che determinano incrementi di volumetria, queste non potranno essere sanate, e quindi andranno rimosse (sul punto si rinvia integralmente alla relazione di stima in atti);- non risulta ordine di demolizione del bene;- il descritto stato dei luoghi non corrisponde alla consistenza catastale, in ordine a: 1) capannone industriale ad uso officina - difformità in ordine ad una diversa distribuzione degli spazi interni, per la presenza di un vano adibito ad ufficio, non presente in planimetria catastale; 2) - zona ad uso ufficio e servizi - difformità in ordine ad una diversa distribuzione degli spazi interni, per la traslazione rigida di alcune tramezzature con modifica di consistenza dei servizi igienici, nonché presenza di ulteriori tramezzature non rappresentate catastalmente (dagli elaborati grafici riportati nella relazione di stima in atti a cui si fa espresso riferimento, la zona destinata ad ufficio, e più nel dettaglio gli ambienti denominati Ufficio 1, Ufficio 2 e deposito, hanno accesso da una quota di corte di proprietà estranea alla procedura che occupa e, pertanto, tale accesso dovrà essere inibito. Inoltre, come detto, si dovrà procedere alla chiusura del varco di comunicazione tra i beni in vendita e quelli di proprietà aliena che, di fatto, oggi, sono comunicanti con quelli di cui alla presente vendita);- non vi è attestato di prestazione energetica.