Fabbricato commerciale all'asta Mori (TN) Via G. MARCONI 40
P.T. 2289 II, p.ed. 1931 in C.C. Mori e relative servitù come da visura tavolare Dalla perizia del CTU dd. 18/02/2025, che qui deve intendersi integralmente richiamata e trascritta, risulta: locale commerciale adibito a enoteca con terreno di pertinenza nel Comune di Mori, via G. Marconi n. 40 L’immobile si sviluppa su due piani, piano terra e piano interrato, ed è composto come di seguito. Il piano terra dell’immobile è così composto: ampio salone adibito a enoteca (superficie di circa 382 mq); sala adibita a ristorante (superficie di circa 103 mq); cucina provvista di dispensa; servizi igienici per la clientela; servizi igienici e spogliatoi per il personale; locale tecnico. Si segnala che l’’immobile è costituito da un edifico recentemente oggetto di opere di ristrutturazione con cambio di destinazione; i lavori non sono stati integralmente ultimati (v. p. 7 della perizia). Sul retro dell’edificio vi è infatti un corpo di casa ancora “al grezzo” che da progetto dovrebbe essere adibito a sala degustazioni, oltre alla creazione di ulteriori servizi igienici. Il piano interrato è accessibile tramite una scala esterna e una rampa carrabile ed è così composto: magazzino attualmente adibito a deposito e affinamento vini; locale tecnico; bagno; due depositi. Il piazzale esterno è in parte asfaltato con la presenza di n. 12 posti auto, in parte pavimentato con piastre di cls, che consentono la creazione di ulteriori n. 26 posti auto. La superficie catastale complessiva è pari a 4.171 mq. Il sedime dell’edificio è pari a circa 841,50 mq (v. p. 7 della perizia). La superficie commerciale è analiticamente indicata nella perizia (v. p. 9 della perizia). L’immobile è provvisto di tutti gli impianti e, per la parte in cui i lavori di ristrutturazione sono terminati, si presenta in uno stato di manutenzione definito nella perizia come «ottimo» (v. p. 8 della perizia). Sussistono leggere difformità tra stato esistente e progetto realizzato nel locale ancora “al grezzo”, ma non è stata ancora presentata la fine lavori e il titolo edilizio non è scaduto, dunque la perizia evidenzia la possibilità di presentare una variante in corso d’opera per opere interne (v. p. 11 della perizia). L’immobile risulta attualmente occupato dall’esecutato. Estremi catastali: la p.ed. 1931 corrisponde ai subb 2 e 3, foglio 14. Categorie catastali: - sub 2: D/8 - sub 3: D/7