Opificio industriale all'asta Piandimeleto (PU) Viale della Costituzione, 2, 61026 Piandimeleto PU, Italia
Lo stabile, è costituito da un laboratorio industriale con annessa palazzina uffici della superficie coperta di circa 19.600 mq., dove attualmente viene esercitata l’attività di produzione e verniciatura di mobili in genere, da un blocco laboratorio e magazzino, da uno sgombero posto al piano seminterrato e da un magazzino situato al piano primo. L’opificio è stato costruito in diversi periodi, dal 1965 in poi è stato oggetto di ampliamenti e ristrutturazioni. Il terreno su cui sorge il complesso industriale, in un sol corpo è a giacitura piana ed è esteso per una superficie complessiva di metri quadri 32.403 su parte del quale insiste il complesso industriale, mentre la rimanente parte è destinato ad agiamento per il complesso stesso. Gli uffici e servizi vari ad un solo piano, presentano una superficie complessiva di metri quadri 1.250 circa.Dati catastali:censito al N.C.E.U. del Comune di Piandimeleto (PU), Viale della Costituzione n. 2 al:- foglio 37 mappale 403 subalterno 3, categoria D/7, Piano: S1-T-1, Rendita euro 27.738,00;- foglio 37 mappale 403 subalterno 4, categoria F/5 (lastrico solare), Piano: S1-1, consistenza: 19.595 mq.;- foglio 37 mappale 403 subalterno 2, categoria corte comune bene comune non censibile ai sub. 3 e 4;censito al N.C.T. del Comune di Piandimeleto (PU), Viale della Costituzione n. 2 al:- foglio 37 mappale 858, qualità classe: ente urbano, superficie ha 00.00.54, 54 mq., (cabina enel non censita al catasto fabbricati).Stato di occupazione:L’immobile risulta attualmente occupato in virtù di contratto di locazione di immobile ad uso non abitativo, stipulato in data 22/03/2018, e registrato ad Urbino l’11/04/2018 al n. 624 serie 3T, attualmente con scadenza prorogata di quattro mesi rispetto alla scadenza originaria al 31/07/2022. A seguito di scrittura privata tra le parti il contratto è ulteriormente ed automaticamente prorogato sino alla data di aggiudicazione del bene immobile con termine essenziale ed ultimativo di sei mesi dalla data di aggiudicazione per il rilascio. Durante il periodo di proroga saranno dovute indennità di occupazione pari ai canoni contrattuali e le parti avranno facoltà di dare disdetta con un preavviso di sei mesi. Nel caso in cui l’affittuaria non rispetti il termine essenziale di sei mesi per il rilascio, la stessa si farà carico del pagamento di una penale di euro 100.000,00.Si precisa altresì che nel contratto di locazione (punto 10.3, pagina 5) è previsto a favore della conduttrice il diritto di prelazione all’acquisto dell’immobile a parità di condizioni, in quanto non incompatibile con disposizioni inderogabili. Conseguentemente lo stesso affittuario sarà ammesso ad esercitare il suo diritto di prelazione, dopo che sia stata compiuta la fase dell'aggiudicazione provvisoria, sulla base del prezzo offerto, in caso di unica offerta, oppure sulla base del prezzo raggiunto a seguito della eventuale gara, in caso di pluralità d offerte. Il liquidatore comunicherà, a mezzo raccomandata con avviso di ricevimento o a mezzo pec, il prezzo di aggiudicazione provvisoria e le modalità di pagamento alla società affittuaria la quale potrà esercitare la prelazione e potrà nei 30 giorni successivi alla comunicazione pervenuta presentare un’offerta allo stesso prezzo. Trascorso tale termine senza esercizio della prelazione l'aggiudicazione diverrà definitiva. La cauzione versata dall'aggiudicatario sarà pertanto trattenuta fino al termine spettante alla società per esercitare il diritto di prelazione.