Magazzino all'asta Siracusa (SR) Via Sant'Orsola, 96100 Siracusa SR, Italia
L'immobile risulta censito al Catasto Fabbricati del Comune di Siracusa al Foglio 30: Particella 1160 – Sub 71 – Categoria C/6 – Consistenza 460 mq – R.C. € 1.615,48 Il bene oggetto di vendita consta di un ampio locale adibito a Deposito/Magazzino di categoria catastale C/2, di m2 460,00, ubicato al piano seminterrato di uno stabile a quattro elevazioni fuori terra. L’accesso all’unità immobiliare oggetto di procedura si ha per il tramite di un cancello carraio senza numero civico ubicato nella via Sant’Orsola; varcato il cancello si deve percorrere una strada privata di cui al mappale 1048 sino a raggiungere un ulteriore cancello carraio che conduce al mappale 1160 (area comune) ed intercettare prospetto Nord-Ovest del corpo di fabbrica ove è ubicata la serranda di accesso all’unità immobiliare oggetto di procedura. Il locale deposito/magazzino è distribuito su unico livello (piano S-1). L’accesso si ha per il tramite di una serranda avvolgibile in metallo tipo saracinesca, dalla serranda s’intercetta una rampa di scale che conduce all’ampio locale. Al momento del sopralluogo la scala si presentava finita con le tradizionali lastre di marmo tipo travertino. La struttura dello stabile dove ricade l’unità immobiliare è in cemento armato, l’unità immobiliare di che trattasi è distribuita in unico ambiente di m2 460,00 circa con altezza interpiano pari a m 3,00; non risulta presente alcun servizio bagno. La pavimentazione interna dei locali è realizzata con piastrelle da garage e si presentava in discreto stato, nel versante sud una porzione del soffitto è realizzata con mattoni in vetro-cemento per garantire luminosità all’ambiente. Non è stato riscontrato impianto elettrico ad eccezione di qualche tubo corrugato che fuoriesce dalla pavimentazione. La planimetria catastale è conforme allo stato attuale dei luoghi ma in contrasto con gli elaborati di cui al Titolo edilizio Abilitativo. Si segnala la presenza di varie tubazioni di scarico provenienti dai piani superiori dell’edificio e, pertanto, l’unità immobiliare parrebbe essere gravata da servitù di scarico. In sede peritale è stata rilevata un’impronta netta dell’unità immobiliare (Superficie coperta) di m2 460,00 circa; la superficie netta è di m2 455,00 circa (con altezza interpiano di m. 3,10). Il calcolo della superficie commerciale è stato determinato ai sensi del D.P.R. 138/98 e corrisponde alla superficie catastale, cioè m2 460,00. In ordine allo stato di possesso, si precisa che l’immobile è in stato libero, essendosi immesso il Curatore nel possesso materiale dello stesso, mediante acquisizione della chiave di apertura della saracinesca di ingresso. Sul piano urbanistico-edilizio, si segnala che l’unità immobiliare non presenta muri divisori a costituzione degli otto locali depositi; inoltre la rampa di accesso risulta modificata con la realizzazione di rampa di scale. Pertanto, lo stimatore, considerando che tali opere non risultano indicate nel titolo edilizio abilitativo, ha ritenuto che si debba procedere al ripristino dei luoghi allo stato assentito: cioè ripristino dei divisori che sono stati eliminati. Tali costi sono stati quantificati a corpo, pari ad € 6.000,00, comprendono anche i costi di aggiornamento catastale, detratti dal superiore prezzo base. Si segnala inoltre che, da quanto specificato dall’amministrazione del condominio di cui fa parte il bene in questione, dalla data del 23.12.2022 di apertura della Liquidazione Giudiziale, è maturata una morosità per pagamento oneri condominiali ordinari di € 1.367,88; si precisa che, da delibera del 14.04.2023, la quota annuale gravante sul bene per oneri condominiali ordinari è pari a € 1.053,16.