Immobile all'asta Palma Campania (NA) Vico Casa Caliendo n. 18, 80036 Palma Campania NA, Italia

Bene 1 + Bene 6: diritti di piena proprietà dell’appartamento sito in Palma Campania (NA) alla Via Casa Caliendo, al piano primo, di vani catastali 3,5, identificato catastalmente al NCEU del Comune di Palma Campania al Foglio 22 P.lla 376 sub 5, Cat. A/2 R.C. Euro 418,33;Bene 2 + Bene 7: diritti di piena proprietà dell’appartamento sito in Palma Campania (NA) alla Via Casa Caliendo, al piano secondo, di vani catastali 2,5, identificato catastalmente al NCEU del Comune di Palma Campania al Foglio 22 P.lla 376 sub 6, Cat. A/2 R.C. Euro 418,33;Bene 3 + Bene 8: diritti di piena proprietà del locale deposito al piano terzo identificato catastalmente al NCEU del Comune di Palma Campania (NA) al Foglio 22 P.lla 376 sub 7 Cat. C/2 R.C. Euro 66,88;Bene 4 + Bene 9: diritti di piena proprietà del locale deposito al piano terra identificato catastalmente al NCEU del Comune di Palma Campania (NA) al Foglio 22 P.lla 376 sub 9 Cat. C/2 R.C. Euro 66,93;Bene 5 + Bene 10: diritti di piena proprietà della zonetta di terreno di superficie 228,7 mq posta a sud-est del fabbricato ed identificata catastalmente al NCEU del Comune di Palma Campania (NA) al Foglio 22 P.lla 376 sub 10 (già NCT Foglio 22 p.lla 376);Bene 11: diritti di piena proprietà del locale deposito al piano terra e relativo cortiletto identificato catastalmente al NCEU del Comune di Palma Campania (NA) al Foglio 22 P.lla 376 sub 8 Cat. C/2 R.C. Euro 96,68; Bene 12: diritti di piena proprietà del locale deposito al piano terra identificato catastalmente al NCEU del Comune di Palma Campania (NA) al Foglio 22 P.lla 376 sub 2 Cat. C/2 R.C. Euro 66,93 e relativo cortiletto identificato al NCT del Comune di Palma Campania (NA) Foglio 22 P.lla 378 di 78 mq circa.Gli immobili oggetto di causa sono ubicati nel Comune di Palma Campania (NA) alla Via Contrada Caliendo n. 8 accessibile da una diramazione di Via Municipio. Essi sono costituiti da un fabbricato per civile abitazione di quattro piani fuori terra con sottotetto ad uso deposito, da un cortile interno e da una zonetta di terreno adiacente al fabbricato. Gli ambienti al primo e secondo piano, ad uso abitativo, sono rifiniti con pavimenti, intonaco alle pareti e sono dotati di cucina e bagno provvisti di apparecchi igienico sanitari. L’accesso ai piani superiori avviene a mezzo di due scale, una interna chiusa ed una esterna aperta in struttura di acciaio. La prima, ubicata a nord del fabbricato e prospiciente la Via Caliendo, è costituita da due rampe di scale che permettono l’accesso al piano primo, mentre per proseguire al piano secondo è possibile utilizzare un terzo rampante posizionato sulla facciata principale del fabbricato. La seconda scala, posizionata a sud del fabbricato e prospiciente alla corte interna, permette l’accesso a tutti i piani superiori fino alla terrazza posta al terzo piano.Regolarità urbanistica e Edilizia: in merito il CTU rileva che “Da accertamenti effettuati presso l’ufficio tecnico del Comune di Palma Campania risulta che il fabbricato de quo è stato edificato in parte in epoca ‘ante bellica’ e poi ampliato prima del 1980 senza titoli edilizi. Tuttavia, al fine di ‘sanare’ la situazione urbanistica dei beni immobili è stata presentata in data 01/04/1986 regolare domanda di sanatoria per gli abusi edilizi ai sensi della legge 47/85, che ad oggi risulta ancora in corso di definizione. Si sottolinea che, dalla visione delle planimetrie e mappe catastali sia attuali che storiche, nonché dall’analisi di tutta la documentazione prelevata presso l’UTE comunale e disponibile negli atti di causa, i due ruderi ubicati nella parte ovest del giardino a piano terra e più precisamente nelle particelle di terreno identificate al foglio 22 nn. 377 e 378, risultano esistenti già in epoca antecedente il 1942, tuttavia questi immobili non risultano censiti presso il catasto urbano. Invece, gli altri locali distaccati dal corpo di fabbrica principale ed adibiti a deposito, forno etc. non presentano le stesse caratteristiche tipologiche dell’epoca di edificazione del fabbricato originario e né tantomeno vengono mai rappresentati graficamente nella documentazione rinvenuta (Tipo Mappale, Planimetrie catastali storiche, Titoli edilizi storici). Pertanto, essi risultano non regolari urbanisticamente e va quindi ripristinato lo stato dei luoghi”.Continuando, il CTU rileva che “il fabbricato de quo è stato edificato in epoca ‘ante bellica’ e poi ampliato prima del 1980 senza titoli edilizi. Tuttavia, al fine di ‘sanare’ la situazione urbanistica dei beni immobili è stata presentata in data 01/04/1986 regolare domanda di sanatoria per gli abusi edilizi ai sensi della legge 47/85 protocollo n. 3194 fascicolo n. 351, che ad oggi risulta ancora in corso di definizione. Infatti, dalle ricerche effettuate presso l’ufficio tecnico comunale, al fine della definizione del predetto condono edilizio risulta necessario espletare quanto richiesto dalla comunicazione prot. 9249 del 05/05/2016 inviata al sig. XXXXXXXX. Pertanto, vista la predetta richiesta di integrazione in cui la domanda di condono edilizio veniva giudicata meritevole di accoglimento, è possibile affermare che l’immobile, così come rappresentato nei grafici depositati presso l’ufficio tecnico comunale, è commerciabile ai sensi della L. n.47 del 28/02/85 e s.m.i.”