Immobile all'asta Castel del Piano (GR) Via Domenico Santucci, 3, 58033 Castel del Piano GR, Italia
Quota pari a 1/1 del diritto di intera proprietà su una unità abitativa e cantina che si trovano nel Comune di Castel del Piano (GR), Via Domenico Santucci n. 3, al 2° piano e al piano seminterrato del fabbricato. L’unità abitativa, alla quale si accede da scala condominiale, è posta al piano secondo rispetto alla suddetta sede stradale; catastalmente è indicata erroneamente al piano primo. L’unità abitativa, che ha superficie calpestabile di 74,85 mq, è composta da ingresso-disimpegno, soggiorno cucina, ripostiglio, tre camere, un bagno e terrazza. La cantina, posta al piano seminterrato, ha superficie calpestabile di 8,60 mq. L’immobile si presenta in discreto stato conservativo sia per quanto riguarda i locali di abitazione, la cantina e la parte esterna del fabbricato. Identificato al Catasto fabbricato del Comune di Castel del Piano (GR) foglio 33 particella 296 subalterno 5, cat. A/4, classe 3, consistenza 5,5 vani, 98 mq, R.C. € 255,65. L’apparentamento confina con vano scale e particella 296 sub 6, salvo altri. La cantina confina con corridoio condominiale e corte comune. L’immobile in oggetto risulta parzialmente difforme rispetto a quanto rappresentato negli elaborati progettuali della suddetta pratica edilizia. In sede di sopralluogo, infatti, è stata riscontrata una difformità, rappresentata dalle maggiori dimensioni della terrazza, in quanto è stata realizzata della lunghezza di m 4,30 in luogo di m 1,50. Si ritiene che suddetta difformità possa essere regolarizzata attraverso sanatoria edilizia -che presuppone il versamento di una sanzione di almeno € 1.032,00 al Comune- previo rilascio di Accertamento della Compatibilità paesaggistica da parte della Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio per le province di Siena, Grosseto e Arezzo, che implica una sanzione di almeno € 1.500,00. Inoltre, si stima in € 3.000,00 al netto degli oneri di legge l’onorario professionale da corrispondere ad un tecnico, che dovrà redigere sanatoria edilizia e che, a conclusione del suddetto procedimento, dovrà presentare aggiornamento catastale. Si ritiene che la terrazza sia stata realizzata nelle dimensioni attuali in sede di costruzione dell’edificio, anche perché a tutti i piani le terrazze presentano le stesse caratteristiche. Visto che il fabbricato era esistente nel 1958, la difformità in questione è antecedente all’imposizione del vincolo paesaggistico, di cui al D.M. 22.05.1959. Stato di occupazione libero.