Immobile all'asta Rovereto (TN) Localita' Favorita -
P.T. 2213 II, p.f. 1025/12 in C.C. Lizzana e relative servitù come da visura tavolare Dalla perizia del CTU dd. 25/03/2013, dalla successiva perizia aggiornata dd. 26/09/2025 e dall’integrazione all’elaborato peritale «relazione di stima terreno in Lizzana» (allegata in calce alla perizia aggiornata), che qui devono intendersi integralmente richiamate e trascritte, risulta: appezzamento di terreno pianeggiante, attualmente incolto, di superficie complessiva pari a 15.692 mq, situato nel Comune di Rovereto, in Località Favorita. Come risulta dalla perizia, la particella in vendita ricade nel Piano di Lottizzazione Convenzionata – PL 17 Mori Stazione, regolato dall’art. 68 delle norme di attuazione (zone produttive di interesse locale), con la conseguenza che l’area utilizzabile è pari a circa 10.764 mq (v. p. 2 della perizia aggiornata). L’accesso al fondo è descritto nell’integrazione alla perizia aggiornata nei seguenti termini: “per accedere al fondo non vi è una vera e propria area di accesso e attraverso una strada che costeggia una ciclabile è possibile introdursi nel terreno; è stato rilevato un diritto di servitù a carico di: p.f. 1025/19, p.ed. 1491, p.f. 1025/1, p.ed 925, p.ed 740”. Si segnala che relativamente alla p.f. 1025/12 risulta intavolata sub G.N. 1719/1975 una servitù di metanodotto, che interessa una superficie di circa 5.000 mq; tale vincolo è opponibile all’aggiudicatario e prevede: - la servitù di costruzione, conservazione, manutenzione e riparazione delle opere relative al metanodotto, compresa la servitù di passo e ripasso per il personale e i mezzi d’opera necessari per la costruzione, sorveglianza e riparazione dell’impianto; - la servitù di altius non tollendi e di non costruire fognature e canalizzazione a distanza inferiore a 11 mt. dall’asse della tubazione, con la possibilità tuttavia di installare sul fondo agricolo eventuali impianti per l’irrigazione e di incrociare il metanodotto con fognature e canalizzazioni chiuse con preavviso di almeno un mese; - il divieto di eseguire lavori relativi all’area vincolata senza una preventiva formale autorizzazione. In ragione dell’esistenza di tale servitù, tenendo conto degli indici edificatori e della destinazione urbanistica, vi è la possibilità di realizzazione sull’immobile di un manufatto ad uso commerciale con altezza massima di 15 mt. e una superficie utile rapporto massimo di copertura pari al 70% (v. p. 2 della perizia aggiornata). Tali complessivi elementi sono stati presi in considerazione ai fini della determinazione del prezzo dell’immobile. Estremi catastali: la p.f. 1025/12 risulta censita al Catasto Fondiario, foglio mappa 7.